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“Orgoglio” è stata una delle parole più pronunciate nel corso della conferenza stampa di presentazione della finale di Coppa Italia di A2, svolta da remoto questa mattina, lunedì 7 febbraio. A pronunciarla i protagonisti delle due squadre, dirigenti, allenatori e capitani, ma anche il sindaco di Cuneo Federico Borgna ed il presidente del Comitato Piemonte della Federazione Italiana Pallavolo Paolo Marangon, che non vedono l’ora che sia venerdì sera, quando nel palazzetto dello sport di Cuneo la Bam Acqua S. Bernardo Cuneo e il Volley Tricolore Reggio Emilia si contenderanno il prestigioso trofeo.
“Per la nostra città è un orgoglio ed una grande soddisfazione poter tornare ad ospitare una finale – ha commentato il sindaco Borgna -. Io ho iniziato la mia esperienza da primo cittadino all’indomani dei grandi successi di Cuneo, sono felice di essere ancora sindaco oggi, quando sia in campo femminile che maschile possiamo riavere in città il grande volley. Venerdì sarà un grande spettacolo”. Marangon ha definito “un onore rivedere una piazza come Cuneo protagonista di una manifestazione così importante”, mentre il presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi ha voluto sottolineare come l’attenzione per questo evento ed in generale per la pallavolo di A2 sia un bel segnale “in mezzo alle molteplici difficoltà in cui presidenti eroici si muovono in questi anni così complicati”.
La parola è quindi passata ai rappresentanti delle due società che si contenderanno il trofeo. Sul fronte Reggio Emilia, si accetta l’etichetta di sorpresa, ma senza nascondere le ambizioni di vittoria. Il vice presidente Azzio Santini ci ha scherzato su: “Sappiamo che Cuneo è molto forte, forse anche più di noi, ma in questa Coppa abbiamo già vinto due volte fuori casa. Come si dice, non c’è due senza tre!”. Il tecnico Vincenzo Mastrangelo ha aggiunto: “Abbiamo sempre giocato da sfavoriti in questa Coppa, ma siamo orgogliosi di essere arrivati fino alla finale. Abbiamo fatto tanto e ci facciamo i complimenti, ma adesso vogliamo giocarci questa finale fino in fondo”. Il capitano, l’esperto Fernando Garnica, ha parlato di “sogno che abbiamo voluto fortemente e che ci giocheremo contro una grande squadra, in un bellissimo palazzetto”.
Tanta voglia di scendere in campo anche sul fronte cuneese. Il vice presidente Gabriele Costamagna ha commentato così questi giorni: “C’è molta attesa ed anche parecchia emozione. Questa è una città che vive di pallavolo, siamo orgogliosi di poter far rivivere una partita del genere dopo tanti anni bui. Sarà una festa del volley, per tutti”. “Io ho vissuto personalmente alcuni dei più bei momenti di questa società – ha aggiunto il tecnico Roberto Serniotti -: oggi è bello poter tornare a disputare partite di un certo livello, e per questo dobbiamo dire grazie a chi dopo aver perso la A1 ha tenuto viva la fiamma, nonostante le tante difficoltà che c’erano. Gabriele Costamagna ci ha messo tanto: ricordo che qualche anno fa andammo insieme a seguire la finale di Coppa Italia di A2, e lui mi disse: ‘Anche noi un giorno dobbiamo arrivarci’. Giocare in casa una gara così, in un palazzetto come il nostro, è una gran cosa e spero possa rappresentare un vantaggio per noi. Come si prepara una partita del genere? Senza caricarla di troppa tensione, che già c’è. Sarà un match tirato”.
Capitan Botto ha ammesso che da qualche giorno non si pensa ad altro: “Da quando è caduta l’ultima palla con Porto Viro, è difficile non andare lì con il pensiero. Io ero nel settore giovanile quando Cuneo viveva il periodo migliore della sua storia: sappiamo quanto la città e la società tengano a questo match e non vediamo l’ora di scendere in campo. Sarà sicuramente una bella partita, loro sono una formazione con qualità che esprime un’ottima pallavolo: speriamo di regalare un bello spettacolo al pubblico”.
Per vedere la conferenza stampa in forma integrale.
