Cuneo, presentato il Calendario 2022 dei Carabinieri con le opere di Chia e i racconti di Lucarelli

Si è tenuta questa mattina la presentazione del 76° Calendario storico dell’Arma presso la sede provinciale di Corso Soleri alla presenza del colonnello Carubia e delle istituzioni cittadine. Numeri di record: 1 milione e 200mila copie, tradotto in 9 lingue

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“Vogliamo che questi calendari entrino nelle case, nei negozi e negli uffici degli italiani così come l’Arma dei carabinieri è sempre vicina alla gente”, con queste parole il colonnello Giuseppe Carubia, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cuneo, ha presentato questa mattina il Calendario Storico 2022 dell’Arma dei Carabinieri presso la sede provinciale di Corso Soleri. Le tavole di questa edizione celebrano i duecento anni del primo Regolamento Generale del Corpo.

L’opera, alla sua 89esima edizione, ha ormai raggiunto il fascino e la valenza di una tradizione e quest’anno è stata realizzata dalle opere dell’artista Sandro Chia, uno dei principali esponenti della Transavanguardia italiana, accompagnate dai testi di Carlo Lucarelli, scrittore, autore di programmi, sceneggiatore e conduttore che, grazie al suo talento con la sua prosa incisiva ha trasformato vicende reali in toccanti storie. Infatti, il giallista accompagna i lettori, mese dopo mese, con narrazioni ispirate dall’evoluzione dello storico Regolamento soffermandosi di volta in volta su episodi ambientati lungo il corso degli ultimi 200 anni.

GRANDE TIRATURA – Il notevole interesse da parte dei cittadini verso il Calendario Storico dell’Arma, che quest’anno si presenta con una tiratura di 1.200.000 copie e tradotto in 9 lingue, è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto di culto. Apprezzato, ambito e presente in molte abitazioni quanto in molti luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”. L’offerta editoriale è completata da altri due prodotti: il calendario da tavolo, dedicato al tema “Carabinieri, persone e territorio”, un racconto per foto dello spopolamento di alcune aree interne del Paese dove spesso gli unici presidi di prossimità dello Stato sono la Stazione dei Carabinieri e il Municipio; il planning da tavolo, dedicato allo Squadrone Eliportato Cacciatori.

DAL 1928 AI GIORNI NOSTRI. Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del calendario venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso essa, della Storia d’Italia.

ONLINE ANCHE IL NUOVO SITO WEB DELL’ARMA. E’ online da alcuni giorni anche il nuovo sito www.carabinieri.it. I primi cambiamenti sono grafici, con la nuova interfaccia interattiva di tipo responsive, che permette di non dover riadattare i contenuti a seconda del dispositivo che si utilizza (computer, smartphone o tablet), un criterio indispensabile per l’accessibilità ai dati.

Non acquistabile singolarmente, ma è possibile richiederne una copia presso le locali stazioni dei carabinieri. Sarà compito dell’Arma distribuirlo alle altre istituzioni di modo che sia presente in tutti gli uffici pubblici.