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Nella sala Barbero del Castello Principi d’Acaja di Fossano si è tenuta la cerimonia di firma del Protocollo d’Intesa del Distretto Diffuso del Commercio di Fossano, Savigliano e delle terre di Pianura. Presenti alla cerimonia alcuni dei dodici comuni che hanno aderito a questo progetto e tutte le associazioni dei vari comuni.
Trai i vari Distretti Diffusi del commercio questo Distretto è risultato sesto su 77 domande in tutto il Piemonte e il primo in provincia di Cuneo. Il Comune di Fossano è comune capofila, protagonisti anche l’Ascom di Savigliano e l’Ascom di Fossano.
“Abbiamo aderito ad opportunità data dalla Regione Piemonte per riqualificare una ripresa nel sistema commerciale – dichiara il Direttore dell’Ascom di Savigliano Livio Raballo – Dobbiamo utilizzare tale strumento del distretto del commercio che è già stato utilizzato dalla Regione una quindicina di anni fa. La Regione ha fatto un bando incentivando la creazione di questi distretti fatti dai vari comuni nei cosiddetti “distretti diffusi”, ovvero con un insieme di comuni che aderiscono a questo progetto. Ci sono dodici comuni che hanno condiviso questo primo inizio di percorso, ma siamo ancora in una fase burocratica e da qui in avanti bisogna mettere nero su bianco quello che abbiamo fatto. La finalità del distretto è quella di aiutare e sviluppare i fondi del commercio, direttamente e indirettamente, presenti su questo territorio, in termini di operazioni e di attività insieme ai comuni coinvolti (in base a quante saranno le risorse messe dalla Regione); tali comuni avranno l’onore di migliorare alcuni aspetti legati all’urbanistica nei contesti in cui il commercio si sviluppa. La Regione in seguito esaminerà e destinerà le risorse ai vari distretti per cominciare le attività. Abbiamo raccolto con piacere questi bandi perché abbiamo un ruolo attivo per far sì che il commercio si attivi”, conclude il Direttore.
“Quando parliamo di realtà sul territorio non c’è colore politico, è una delle cose migliori che le amministrazioni possono fare – dice il Sindaco di Fossano Dario Tallone – Penso che sia una vicinanza al territorio, abbiamo bisogno di una ripartenza, anche la Regione l’ha valutata e poi ci sarà il PNRR che ci darà una grossa mano. Grazie alle associazioni, chi ha creduto in questo progetto per dare voce al commercio e infine grazie alla Regione che ha creduto al nostro progetto. Quando si collabora tutti insieme il risultato si trova”.
“Savigliano ha fortemente creduto in questo progetto e siamo convinti che mettendo insieme tutte le energie del territorio si possono fare grandi cose – dice il Sindaco di Savigliano Giulio Ambroggio – Penso che sia la strada giusta per evitare che il nostro territorio venga schiacciato tra la montagna da una parte e Langhe e Roero dall’altra, noi siamo questa lingua di pianura estremamente ricca, fertile e con grandi potenzialità”.
Il Distretto del Commercio è formato da una cabina di regia formata dai 12 comuni che hanno firmato il protocollo d’Intesa (Bene Vagienna, Caramagna Piemonte, Cavallermaggiore, Centallo, Fossano, Genola, Marene, Racconigi, Salmour, Sant’Albano Stura, Savigliano e Trinità), più le due Ascom di Fossano e Savigliano.
Inoltre a questo progetto faranno parte varie associazioni dei comuni aderenti: Associazione Artigiani e Commercianti Benesi, la Pro Loco di Caramagna Piemonte, la Pro Loco di Cavallermaggiore, la Filarmonica Arrigo Boito, il Consorzio Terre Reali del Piemonte, Associazione In Fossano, la Pro Loco di Genola, la Pro Loco di Marene, Le Terre di Savoia, Racconigi Eventi Associazione Turistica Pro Loco, Racconigi in Centro Associazione Oadi, Associazione Turistica Pro Loco di Salmour, Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano, Eventi in Città Associazione Oadi e la Pro Loco di Trinità 2014.
Il bando prevede un manager di distretto che abbia il ruolo di coordinare il lavoro di tutti i comuni e l’Ascom ha individuato in una funzionaria della stessa Ascom di Savigliano in Alessandra Gulletta.
