L’assemblea di Ance Cuneo guarda alle smart city e alla rigenerazione urbana

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Gabriele Gazzano e Gabriele Buia

È tutto pronto per l’assemblea annuale di Ance Cuneo che sarà ospitata dal “Pala Alba Capitale” di piazza San Paolo, nell’ambito delle manifestazioni inserite nel programma di Alba capitale della cultura d’impresa 2021. L’appuntamento è per la mattinata di venerdì 2 luglio. All’evento interverrà il presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, Gabriele Buia.

Il tema scelto, “Laboratorio urbano e sostenibilità d’impresa”, guarda al domani di tutti noi, perché cercherà le risposte a queste domande: “Come sarà il futuro attraverso la rigenerazione urbana, fino alle smart city? Quali saranno le opportunità per le nostre imprese? Riusciranno le imprese a coniugare la sostenibilità economica con gli obiettivi del Green Deal europeo?”.

Alle 10,30 inizierà la sessione privata riservata alle imprese associate ad Ance Cuneo.
Alle 11,15 comincerà la sessione pubblica, con i saluti delle autorità e la relazione del presidente di Ance Cuneo, Gabriele Gazzano.

Il giornalista Vanni Caratto del Tgr Rai coordinerà gli interventi, oltre che del presidente Buia, di Matteo Robiglio, docente del Dipartimento di architettura e design del Politecnico di Torino, e di Jacopo Palermo, ceo del Gruppo Costim, società che copre in modo sinergico buona parte della catena del valore di una realizzazione immobiliare.

Gabriele Gazzano commenta: «Siamo onorati dalla partecipazione del presidente nazionale Buia e assai contenti di poter finalmente organizzare una manifestazione in presenza. Veniamo da mesi molto difficili, durante i quali il comparto edile ha subìto in modo pesante le conseguenze dell’emergenza sanitaria sul piano dell’operatività dei cantieri. In questi frangenti, che dovrebbero essere caratterizzati dalla ripresa, e in parte lo sono, dobbiamo far fronte a problemi piuttosto difficili come il fortissimo aumento generalizzato dei prezzi delle materie prime che ci ha spinti a rivolgerci alle Amministrazioni comunali della provincia per evidenziare come ci sia il rischio di un blocco dei cantieri pubblici. Altrettanto ha fatto Ance nazionale e sembra che il Governo stia per prendere provvedimenti utili a far fronte a questi straordinari aumenti dei costi.

Vi è anche la questione del Superbonus, il cui potenziale, in termini di sostegno alla ripresa dell’intero sistema economico nazionale, meriterebbe una maggiore estensione temporale dei suoi effetti. Se ci sono temi che in qualche modo ci ancorano al presente, suscitando preoccupazioni, ciò non di meno come imprenditori sentiamo la necessità di guardare al domani. Lo faremo grazie agli interventi di due grandi esperti quali Matteo Robiglio e Jacopo Palermo, la cui competenza ci consentirà di analizzare le prospettive del comparto anche alla luce del Green Deal europeo, passando attraverso la rigenerazione urbana e le smart city che senza dubbio possono dare opportunità interessanti alle nostre imprese».

c.s.