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Si è chiuso con un pareggio nello scontro diretto con il Chisola il mini-campionato 2020/21 di Eccellenza della Pro Dronero, quinta classificata dopo l’ultimo triplice fischio nel girone B.
Un pari che è esemplare di un’annata per mister Antonio Caridi: “È stata una partita che ha riassunto il nostro torneo: abbiamo fatto una discreta gara, ma poi abbiamo subito il gol. Nella ripresa abbiamo provato a ribaltarla e, come già accaduto altre volte, il nostro sforzo è stato premiato solo nei minuti finali”.
Il tecnico si astiene dal tracciare un bilancio della stagione: “Se guardo a inizio campionato, inteso come quello di agosto-settembre, eravamo partiti alla grande con sei vittorie su sette gare. Purtroppo, però, la pandemia ha fermato tutto e questo nuovo torneo è quasi ingiudicabile: noi siamo stati tra i gruppi che si sono fermati fino a ripresa delle attività e quindi siamo arrivati in ritardo allo scontro diretto con l’Asti, già alla terza giornata. Ora che il campionato andava concludendosi, si stavano vedendo i miglioramenti della squadra, ma purtroppo è finita. Impossibile, quindi, dare un giudizio oggettivo”.
La testa, semmai, è già al prossimo (si spera normale) anno: “Abbiamo bisogno di lavorare soprattutto sui fuori quota, fondamentali per la rosa. Cercheremo di trovare in zona dei ragazzi che ci possano permettere di fare una stagione di vertice. Speriamo di averli a disposizione e che siano soprattutto disponibili e appassionati, visto che sta diventando sempre più difficile trovarli”.
