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Il benvenuto di Valgrana ha un sapore speciale

L’azienda di Scarnafigi si conferma vicina ai cuneesi: i primi nati del 2021 riceveranno in dono una forma dell’apprezzato Piemontino

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Continua la fortunata tradizione di omaggiare le ge­nerazioni future con un ve­ro e proprio “must” della produzione lattiero-casearia: il Pie­montino. Rea­lizza­to uni­camen­te con latte 100% pie­mon­tese, sale e ca­glio, è il per­­fetto connubio tra genuinità e gusto. Sabato 12 giugno, a partire dalle 10, il ma­gazzino di stagionatura della Valgrana, a Scarnafigi, ospiterà uno degli eventi più importanti nel calendario del­la nota azienda.

Angelica Callie­ro di Moretta, Nicolò Rivoira di Saluzzo, Anita Vetrò di Som­mariva del Bosco e Ilary Sola­vaggione di Scarnafigi ver­ranno premiati quali rappresentanti di una nuova generazione a cui guardare con sincero entusiasmo.
«Que­sta manifestazione è per noi una priorità dal grande significato simbolico», commenta Franco Biraghi, presidente della Valgrana, «che sottolinea la nostra fiducia nel futuro di questo territorio ricco di tradizioni e di bellezze naturali».

Nonostante il periodo complesso, la Valgrana continua a nutrire un profondo ottimismo nel do­mani, mantenendo vivo quel legame con le tradizioni che la ancorano all’area di elezione.

Dedi­zione ed esperienza so­no gli ingredienti che l’impresa im­piega quotidianamente, co­struendo una sinergia tra l’apporto tecnologico e quello umano guidato, non solo dal­la maestria, ma anche dal­la passione, come evidenzia Al­berto Biraghi, amministratore delegato: «Nei miei in­contri con i giovani studenti ho sempre ri­badito quan­to sia fon­­­damentale im­­pie­gare, in quel­lo che si fa, il 101%. So­l­o co­sì si po­trà es­­sere pie­namen­te sod­di­sfatti del pro­­prio operato».

«La passione anima la filosofia aziendale da oltre trent’anni anche in momenti come questo, in cui le complessità sono molte e i tempi sono difficili», conclude Franco Bi­raghi, «ma, se le nuove generazioni non si siederanno per piangersi addosso e reagiranno con la volontà e la concretezza che contraddistingue il nostro territorio, mi aspetto un futuro positivo».