L’arte è contagiosa: le opere della 2B della media di Sommariva Bosco esposte all’ospedale di Verduno

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Un foglio di rame e il tappo della biro come “pennello”: così gli studenti della 2B della Media dell’IC Arpino di Sommariva Bosco hanno realizzato opere uniche con la tecnica a sbalzo e hanno poi pensato di donarle all’ospedale di Verduno. Qui troveranno posto in uno spazio appositamente destinato a ospitare questa particolare mostra semi-permanente.

«Nel secondo lockdown, prima del rientro in classe, abbiamo proposto l’iniziativa ai ragazzi, iniziativa che abbiamo chiamato “L’arte è vita: fanne un capolavoro” – spiegano i docenti Maria Armentano, Salvatore Pujia e Isabella Varano -. Hanno aderito tutti, hanno acquistato il materiale e, appena tornati a scuola, hanno lavorato con impegno ed entusiasmo: è stato un momento importante per socializzare di nuovo tra loro e per testimoniare concretamente la loro vicinanza a quanti, in ospedale, hanno sofferto e soffriranno».

Il vice sindaco di Sommariva del Bosco, Marco Pedussia e l’assessore all’istruzione e cultura Cinzia Agnese Spagnolo, insieme a tutta l’amministrazione comunale, hanno supportato il progetto, acquistando le cornici che ora impreziosiscono le singole opere, e hanno coinvolto anche la Regione. «Il 4 giugno prossimo, speriamo che il presidente del Piemonte Alberto Cirio, compatibilmente ai suoi impegni istituzionali, possa essere presente a scuola insieme al dottor Veglio per la consegna dei lavori dei ragazzi – afferma Cinzia Spagnolo -. La collaborazione con la scuola e con l’Asl Cn2 ha fatto che sì che si trovasse in breve tempo uno spazio adeguato per allestire questa speciale “galleria d’arte”».

Non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie hanno accolto positivamente la proposta, capace di unire l’aspetto più scolastico, legato alla sperimentazione di una nuova tecnica artistica, a quello sociale e solidale. Danilo Eandi è il Dirigente dell’Istituto comprensivo “G. Arpino” di Sommariva del Bosco: «La scuola non deve solo insegnare a scrivere o a risolvere equazioni, deve saper stimolare la creatività e sviluppare le emozioni, aspetti sui quali i docenti hanno puntato realizzando quest’esperienza. Voglio ringraziare Comune, Regione e Asl Cn2 perché, insieme, hanno permesso di completare velocemente tutte le pratiche burocratiche necessarie ad autorizzare l’uso degli spazi presso l’ospedale: vedere esposti i quadri realizzati dai nostri studenti sarà una grande soddisfazione per noi e per loro».

c.s.