I Comuni di Langhe e Roero diventano custodi di orchidee (GUARDA LE FOTO)

Il progetto LIFEORCHIDS , punta a contrastare il declino delle orchidee spontanee ed è attuato nelle Langhe e Roero da Legambiente Braidese, in collaborazione con Italia Nostra sezione di Alba, Langhe e Roero

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Orchis tridentata (Foto Alessandro Magliano)

In un’epoca di perdita globale della biodiversità, le orchidee spontanee sono considerate ad alto rischio di estinzione in conseguenza delle loro speciali esigenze biologiche. In Italia ne sono presenti complessivamente circa 230, tutte terrestri che seguono un ciclo annuale. Le orchidee spontanee piemontesi comprendono all’incirca 55 specie di cui ben 40 osservabili nel territorio delle Langhe e Roero.

Nonostante l’elevato numero di specie e di ambienti che sono in grado di colonizzare, queste piante però possono essere estremamente rare e sono tra gli organismi più minacciati dall’azione umana e dai cambiamenti ambientali a causa delle strettissime relazioni che intrecciano con altri organismi dell’ecosistema.

LIFEORCHIDS è un progetto promosso dall’Università degli Studi di Torino in collaborazione con Legambiente finalizzato a contrastare il declino, ed il rischio di estinzione, di orchidee spontanee tipiche di praterie ad alta biodiversità, maggiori informazioni al sito www.lifeorchids.eu.

Nelle Langhe e nel Roero l’iniziativa è attuata da Legambiente Braidese in collaborazione con Italia Nostra di Alba. “I comuni di Arguello, Benevello, Bosia, Castiglione Falletto, Castiglione Tinella, Lequio Berria, Levice, Monforte d’Alba e Montelupo Albese, sono stati i primi ad aderire e molti altri enti, aziende agricole ed anche privati, hanno espresso grande interesse per il progetto” spiega Nadia Virtuoso, presidente di Legambiente Braidese.

“Grazie al coinvolgimento sociale, è possibile promuovere interventi di salvaguardia sostenibili e diffusi che permettono al contempo di valorizzare il territorio, anche in chiave turistica.” puntualizza Tiziana Desiato, referente di Legambiente, “Purtroppo la situazione pandemica di questa primavera non ci ha permesso di godere appieno delle fioriture. Contiamo però di continuare a diffondere l’iniziativa per arrivare alla prossima stagione con un sostanzioso programma di iniziative”.

La sopravvivenza di queste straordinarie piante e del loro ecosistema dipende dall’uomo, che può scegliere di intraprendere azioni di cura e gestione del proprio territorio, salvaguardando al contempo la biodiversità locale. La presenza delle orchidee, grazie al loro riconosciuto ruolo di bioindicatori ambientali, è l’emblema di un territorio in cui viene praticata un’agricoltura sana e rispettosa dell’ambiente, in grado di generare prodotti di qualità. L’opportuna valorizzazione di queste splendide piante, conferirà quindi ulteriore attrattività alle nostre terre, richiamando appassionati, studiosi, fotografi naturalisti ed un turismo particolarmente attento e sensibile alle nostre bellezze naturali.

Possono aderire al progetto LIFEORCHIDS Langhe e Roero enti pubblici e privati, aziende agricole e singoli cittadini. Per informazioni, Legambiente Braidese mail [email protected]  tel 371/1905042.