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Il gruppo di giovani attivi nell’associazione YEPP Langhe desidera condividere con ognuno di voi una bella notizia.
Prima di tutto, pensiamo che il modo migliore di cominciare sia di presentarci.
Siamo un gruppo di ragazze e ragazzi sparsi tra le colline delle Langhe con interessi diversi, ma uniti nella promessa di offrire agli altri giovani del proprio territorio la possibilità di poter essere ascoltati e sentirsi parte di un gruppo dove poter trovare compagnia senza dover superare le mura della propria stanza di casa.
Per questa promessa ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cominciato a chiederci
come in questo periodo pieno di paletti e restrizioni potessimo offrire un’alternativa sana e costruttiva alle abitudini con cui i giovani al giorno d’oggi cercano di evadere dalla fragile situazione che stanno vivendo sulla propria pelle.
Motivati da questa sfida, dopo settimane di prove, biscotti e tè pian piano ha iniziato a prendere forma, tanto che oggi finalmente siamo lieti di presentare “INTER NOS ti mando un vocale”.
Ma come funziona e come raggiungere i giovani delle Langhe?
Noi proponiamo un tema con una domanda interessante sul nostro canale web-radio di
Spreaker e chiunque voglia partecipare gli basterà mandare un vocale su Whatsapp al
numero di YEPP Langhe e in maniera del tutto semplice e alla portata di tutti, chiunque potrà diventare lo speaker di una web radio esprimendo liberamente il proprio pensiero e perché no, anche gioie, frustrazioni e opinioni. Il podcast è raggiungibile per mezzo di questo link: spreaker.com/user/yepp
La privacy del partecipante sarà tutelata e verrà lasciata la possibilità di rimanere
nell’anonimato. Un piccolo spoiler, il nuovo tema del nostro podcast partecipato è la Musica e i ricordi. Per rispondere alla seconda parte della domanda qui sopra vi riveleremo che è proprio qui che si trova uno dei motivi del perché abbiamo deciso di uscire allo scoperto. Pensiamo che questo tempo ci stia insegnando che se davvero ci tieni ad un’idea allora non dovresti custodirla troppo gelosamente, anzi per vederla vivere e crescere sana bisogna condividerla.
Per questo motivo siamo fiduciosi che con questo messaggio potremo raggiungere più
giovani e famiglie anche grazie all’aiuto dei lettori di questa lettera.
Ci stiamo tenendo in contatto con amministrazioni comunali, scuole e associazioni del
territorio per dare ossigeno e visibilità all’iniziativa, perché in un periodo senza attività socializzanti, progettazioni, centri giovani, gite, corsi e attività di gruppo è impossibile non pensare alla crescita e al benessere collettivo.
Il cambiamento che tutti vorrebbero forse potrebbe cominciare con l’ascolto.
cs
