Costigliole Saluzzo: resta il presidio dei Carabinieri con un ufficio in centro paese

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Nei giorni scorsi è avvenuto il  “ripiegamento” (questo il termine tecnico) della stazione dei carabinieri di Costigliole all’interno della caserma di Verzuolo.  L’operazione, come confermato con un comunicato stampa dall’Arma, non priverà i territori di Costigliole Saluzzo, Piasco e Rossana, delle fondamentali funzioni di presidio, vigilanza e prossimità svolte dai militari.

Si tratta di una soluzione temporanea, in attesa di trovare una nuova sede per la caserma a Costigliole. I militari, pur avendo lasciato la sede che li ha ospitati dal 1959, continueranno a svolgere però il servizio in paese: il Comune, infatti, nell’ambito della riorganizzazione degli uffici di palazzo Giriodi, ha messo a disposizione un ufficio in centro paese.

SPORTELLO APERTO DALLE  9 ALLE 12
Spiega il sindaco Fabrizio Nasi: «L’Arma ha manifestato l’interesse a mantenere il presidio a Costigliole. Per questo abbiamo proposto varie soluzioni, alcune già avviate, altre in fase di valutazione. Siamo soddisfatti di poter comunicare il primo risultato di questa collaborazione, ovvero l’attivazione in centro paese del servizio dal lunedì al venerdì con orario dalle 9 alle 12».

ACCESSO DAL PORTICATO DELL’ALA
Nei locali con accesso dall’ala comunale (ex ufficio anagrafe), già dalla prossima settimana, si manterrà, dunque, la presenza dei militari negli stessi orari di apertura che aveva, per il pubblico, la ex sede di via Savigliano: una presenza utile come punto di ascolto e raccolta denunce. I carabinieri riceveranno anche nella caserma di Verzuolo. Lo stesso numero telefonico della sede di Costigliole, 0175-230444, resterà invariato.

COLLABORAZIONE ARMA-COMUNE
Commenta il primo cittadino: «L’ubicazione dei carabinieri nell’edificio comunale in centro al paese non può che essere motivo di orgoglio da parte della nostra amministrazione. La nuova sistemazione andrà a rafforzare il senso di sicurezza di tutta la cittadinanza. L’ottimo risultato è scaturito da un proficuo dialogo tra le forze dell’ordine (coinvolte nell’operazione a tutti i livelli gerarchici) e il nostro Comune: un rapporto da sempre collaborativo, ma in questi ultimi mesi particolarmente stretto e sinergico».

c.s.