Revocata l’apertura degli impianti da sci: “Un danno gravissimo. Il Governo Draghi inizia con un fallimento”

Il commento di Fratelli d'Italia della provincia di Cuneo

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Il Governo Draghi inizia con un fallimento“. Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale apprendono con profondo sconcerto la decisione del ministro Speranza di revocare la possibilità di riapertura degli impianti di sci prevista per oggi, lunedì 15 febbraio.

Una nuova presa in giro per migliaia di gestori d’impianti in tutta Italia. Pochi giorni fa, seguendo le misure stilate dal comitato tecnico scientifico di Speranza, le piste da sci e le baite si sono organizzate per riaprire, sostenendo numerose spese per essere perfettamente conformi a quanto richiesto dal governo. Nuovi siti internet per gestire le prenotazioni, assunzioni di personale, misure per il contingentamento e il controllo del numero degli avventori sono solo alcuni dei costosi interventi messi in atto nella speranza di poter provare a lavorare, dopo mesi e mesi di blocchi forzati. Ed ora, a 12 ore dalla riapertura prevista, il Governo Draghi cambia idea e ferma tutto, senza nemmeno prevedere ristori” dichiara il Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia William Casoni.

Forte anche la presa di posizione di Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia: “Solo pochi giorni fa il Governo Conte-Speranza e il Cts avevano autorizzato la riapertura delle piste da sci dal 15 febbraio nelle Regioni in zona gialla. A 24 ore dalla ripartenza, lo stesso Cos dice che non ci sono più le condizioni e il Governo Draghi-Speranza decide un altro rinvio. È la mazzata finale per tantissimi operatori, che non hanno lavorato per mesi subendo perdite enormi e che per riorganizzare la riapertura hanno sostenuto spese, assunto personale, venduto skipass, accettato prenotazioni alberghiere. Quando verranno ristorate queste imprese? Quanti soldi verranno stanziati per pagare i danni di questa scelta? Chi dirà ai lavoratori appena assunti che da domani dovranno rimanere a casa? Ma soprattutto: come lavorate? È scandalosa la superficialità con la quale si prendono i giro cittadini e imprese, procedendo a tentoni, trattando gli italiani come sudditi. Basta!” dichiara la leader del partito.

Insomma, cambiano governo e maggioranza, ma la presa in giro resta la stessa: gli italiani meritano di meglio” concludono da FdI.