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Grazie alla solidarietà albese ripartono due attività a Limone e Garessio

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Garessio – Da sinistra: il sindaco di Garessio, Ferruccio Fazio; le titolari Maria Paola Bettega e Stefania Abbiate; il presidente A.C.A., Giuliano Viglione; il vice presidente dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Gianfranco Garau; il direttore A.C.A. Fabrizio Pace; il vice presidente della Fondazione Crc, Ezio Raviola.

L’Associazione Commercianti Albesi e l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour hanno consegnato nei giorni scorsi i contributi destinati a sostenere due attività dell’Alta Valle Tanaro e della Valle Vermenagna che hanno subito ingenti danni nel corso dell’alluvione di inizio ottobre 2020.

Destinatari del dono sono stati il negozio di abbigliamento per l’infanzia “Dolce Vita” di Maria Paola Bettega e Stefania Abbiate a Garessio e “Cristina Fiori”, di Cristina Astegiano a Limone Piemonte.

Gli assegni dell’A.C.A. – complessivi 25 mila euro – e dell’Enoteca Cavour – complessivi 5 mila euro – sono stati egualmente ripartiti in due contributi da 15.000 euro ciascuno tra i due esercizi, e consegnati nel corso di altrettanti momenti, in totale sicurezza, lunedì 30 novembre a Limone Piemonte e giovedì 10 dicembre a Garessio.

Limone Piemonte – Da sinistra: il direttore dell’Associazione Commercianti Albesi, Fabrizio Pace; il presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Roberto Bodrito; il presidente A.C.A. Giuliano Viglione; la signora Cristina Astegiano; il presidente di Confcommercio della Provincia di Cuneo, Luca Chiapella; il sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi; il presidente del consorzio Conitours, Beppe Carlevaris.

A Limone Piemonte, hanno consegnato gli assegni il presidente e il direttore dell’Associazione Commercianti Albesi, Giuliano Viglione e Fabrizio Pace, il presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Roberto Bodrito, alla presenza del sindaco di Limone Massimo Riberi, del presidente di Confcommercio provinciale Luca Chiapella, del presidente di Conitours Beppe Carlevaris.

A Garessio erano presenti, oltre al presidente e al direttore A.C.A., Viglione e Pace, anche il vice presidente dell’Enoteca di Grinzane Gianfranco Garau, il sindaco di Garessio Ferruccio Fazio e il vice presidente della Fondazione Crc Ezio Raviola.

Intensa l’emozione delle titolari delle attività: anche grazie alla solidarietà albese si sentiranno meno sole nel faticoso recupero di una normalità che in epoca Covid è ancora di là da venire, ma che certamente, adesso, non rappresenta più un miraggio.

«Conosciamo bene il valore dei negozi di vicinato – dichiara il presidente A.C.A. Giuliano Viglione – sia dal punto di vista economico che sociale, soprattutto nei piccoli centri. Per questo abbiamo scelto di concentrarci su due attività particolarmente bisognose dopo la disastrosa alluvione e siamo felici che grazie ai nostri contributi due imprese del territorio possano riaprire, continuare a vivere e svolgere il loro importantissimo ruolo di riferimento per la comunità locale».

«Plaudo all’iniziativa dell’A.C.A. – aggiunge il presidente di Confcommercio della Provincia di Cuneo, Luca Chiapella – che si accompagna con quelle già realizzate dall’Ascom di Cuneo; il contributo vuole essere, oltre che un contributo finanziario rispetto alle necessità aziendali, un segno tangibile della vicinanza di Confcommercio della provincia di Cuneo a tutte realtà imprenditoriali operanti in una profonda situazione di disagio».

«Siamo contenti che l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba continui a produrre solidarietà in Italia e nel mondo – afferma il presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Roberto Bodrito -. In questo caso abbiamo fatto sinergia con A.C.A. per sostenere due piccole aziende duramente funestate dall’alluvione, oltre a quanto destinato alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus per finanziare l’ospitalità dei giovani medici specializzandi operativi nei reparti Covid-19».

c.s.