Il governo valuta nuove misure

Se entro domenica la curva dei contagi da coronavirus non avrà mostrato sensibili flessioni, si tornerà a una chiusura nazionale come già avvenuto in primavera

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Tutto cambia di giorno in giorno. I contagi, i ricoveri, i casi segnalati: la situazione dell’epidemia pesa su tutta la struttura sanitaria, dai pronto soccorso alle terapie intensive. Ma una difficoltà nella difficoltà sta nel tracciare il flusso del virus e, quindi, poter prendere le opportune decisioni. Per questo il governo, dopo aver deciso per le chiusure mirate che hanno portato ad esempio le limitazioni della zona rossa anche in Piemonte, sta pensando a nuove restrizioni. Che eventualmente si realizzerebbero con un nuovo “lockdown” generalizzato, sulla scia di quanto già accaduto nella scorsa primavera. Il termine stabilito per la valutazione sembra quello di domenica 15, tra pochi giorni. Se la curva dei contagi risulterà ancora esponenziale come accaduto fin qui, potrebbe scattare una nuova chiusura su tutto il territorio nazionale. Con ricadute ancora maggiori, ovviamente, sul piano del lavoro e dell’economia, già a rischio collasso dopo gli ultimi provvedimenti anti-Covid.