Monsignor brunetti «Si uniscano le forze per l’accoglienza dei migranti»

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«Vorrei fare un appello al Co­mune di Alba, affinché, in collaborazione con i servizi sociali e anche la Caritas, possa formulare un progetto per dare ospitalità a quei lavoratori di cui c’è bisogno sul nostro territorio tutto l’an­no». Così si è espresso il ve­scovo di Alba, Marco Brunetti, par­lando ai suoi sacerdoti in Se­minario per l’inizio dell’anno pastorale.
Nel suo intervento, a conclusione di una due giorni di formazione per il clero, dopo aver dato gli orientamenti necessari sul fronte delle attività parrocchiali e diocesane, il Vescovo si è soffermato sulle emergenze verificatesi negli ultimi tempi: la crisi della stamperia di Govone, per la quale si è favorito l’incontro tra le parti, e l’arrivo di un consistente gruppo di migranti. «All’improvviso, Alba si è trovata con una quarantina di persone di origine africana che non sapevano dove trovare rifugio per la notte, un fatto che ha messo in allarme il Comune, i servizi sociali e le Forze dell’ordine. La Caritas, attraverso il suo braccio operativo, che è il Centro di prima accoglienza di via Pola, ha messo a disposizione il dormitorio e uno spazio per sistemare alcune tende e offrire la cena a circa 90 persone».
Da qui l’appello del Vescovo alle istituzioni per un intervento risolutivo «da affiancare a quello della Caritas per affrontare emergenze come questa ma anche in previsione del prossimo inverno che è alle porte. La Caritas diocesana, con i servizi del Cpa, non può soddisfare tutto il fabbisogno. Detto questo, confermo la disponibilità della Diocesi a collaborare con le istituzioni pre­poste per aiutare queste persone che lavorano sul no­stro territorio».