Presentati gli eventi che animano il vivace autunno cuneese

Nonostante il periodo di incertezza e di restrizioni, il calendario promosso dall’ATL conferma imperdibili appuntamenti

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Sarà un ottobre all’insegna del gusto quello che ci prepariamo a vivere nel territorio del cuneese. Tanti gli appuntamenti enogastronomici (e non solo) in calendario, presenti nonostante le limitazioni imposte dal Covid. In forme meno “affollate” degli anni precedenti, ma con ancora più entusiasmo e voglia di far vivere alla gente momenti speciali.
Il programma degli eventi di ottobre è stato presentato dall’Atl del Cuneese di fronte alla propria sede, nell’ex piazza Foro Boario, a Cuneo, in una location insolita per permettere il giusto distanziamento, alla presenza di tutti i protagonisti delle manifestazioni.
«Solo qualche mese fa sembrava impensabile poter essere qui oggi a presentare questi eventi», ha esordito il presidente dell’Atl del Cuneese Mauro Bernardi. «Invece ci siamo, grazie alla caparbietà e alla tenacia delle amministrazioni comunali e delle Pro Loco, che nonostante le tante difficoltà sono riuscite a non rinunciare alle manifestazioni, che ci saranno in tutta sicurezza. Questi appuntamenti sono importanti per promuovere il nostro territorio e contribuiscono a far crescere il turismo».
Anche dal consigliere regionale ed ex direttore dell’Atl del Cuneese Paolo Bongioanni sono arrivati i complimenti alle realtà che sono state capaci di rimboccarsi le maniche e proporre gli eventi anche quest’anno: «I sindaci e gli organizzatori hanno dimostrato tanto coraggio, ma anche capacità organizzative. Nessuna delle manifestazioni solitamente in programma nel mese di ottobre è stata persa, credo che questo sia un grande risultato».
Presente in rappresentanza della Fondazione Crc, comune denominatore di tutti gli eventi in calendario, il consigliere Enrico Collidà: «Supportiamo sempre con grande piacere queste manifestazioni, rese possibili grazie alla grande tenacia delle realtà locali. Andiamo avanti insieme e usciremo da questo periodo difficile».
Dopo la “Fiera di San Michele” di Sampeyre e la “Sagra dei Formaggi d’Alpeggio” di Ormea, svolte domenica 27 settembre, il mese di ottobre si aprirà con una serie di eventi tutti da vivere in programma nel primo weekend.
Il 3 e 4 ottobre a Frabosa Sottana andrà in scena il 32° “Galà della Castagna d’Oro”, distribuito su due soli giorni e con la rinuncia forzata alla tradizionale cena. Non mancheranno però i grandi ospiti: l’allenatore della Nazionale di calcio campione del mondo nel 2006 Marcello Lippi, Marino Bartoletti, il presidente del Coni Giovanni Malagò, la sciatrice borgarina Marta Bassino, la campionessa di snowboard Michela Moioli, il ct della Nazionale di ciclismo Davide Cassani. «Per noi era fondamentale esserci, anche come segnale di ripartenza per il nostro paese», hanno detto il sindaco Adriano Bertolino e il presidente dell’Associazione Turistica Mondolè Paolo Bruno.
Nello stesso weekend a Piozzo si svolgerà “Zucca in cascina”, una rivisitazione della tradizionale “Fiera della Zucca”, appuntamento che quest’anno valorizzerà soprattutto i più giovani, come ha annunciato il sindaco Antonio Acconciaioco: «Apriremo le porte di 11 cascine dirette da ragazzi, un modo per far capire a tutti che le zucche non sono solo coltivate dai nonni e dai padri, ma anche da loro. Abbiamo avuto il coraggio di portare avanti la manifestazione e siamo convinti che sarà un successo».
Dal 3 al 5 ottobre a Barge sarà tempo di “Ottobrata”, con la Fiera agricola, l’esposizione sotto il mercato coperto delle eccellenze del territorio, l’area di street food che sostituirà il punto gastronomico e la novità della rievocazione storica degli anni ‘30: «Siamo stati costretti a pensare ad un’edizione ridotta, ma comunque bella e ricca di iniziative», ha commentato l’assessore Andrea Bruno Franco.
Per chi vorrà gustare delle caldarroste e trascorre una piacevole serata, sabato 3 ottobre a Lurisia Terme (Roccaforte Mondovì), ecco la prima edizione della “Castagnotte”, la castagnata in notturna, in cui verranno distribuite caldarroste e si potrà assistere allo spettacolo con il fuoco “Vulcano Fire Show”.
A Savigliano domenica 4 ottobre ci sarà invece l’opportunità di conoscere la città e le sue attività con “Mestieri a cielo aperto”, iniziativa organizzata grazie all’impegno di Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti, che permetterà ad 80 realtà di presentarsi. «Non solo, sarà anche un appuntamento culturale importante, perché tutti i musei della città saranno aperti», hanno spiegato l’assessore Petra Senesi e il direttore di Confcommercio Savigliano Livio Raballo.
Anche in questo 2020 non poteva mancare l’appuntamento con la “Festa della Bagna Caoda” di Faule, in programma dall’8 al 13 ottobre con la 23a edizione. «Sarà una manifestazione un po’ diversa, ma abbiamo deciso comunque di non fermarci, anche per permettere alla gente di divertirsi e stare in compagnia», hanno sottolineato il sindaco Giuseppe Scarafia e il presidente della Pro Loco Ugo Magnaldi, fresco di nomina come presidente UNPLI provinciale. Le novità di quest’anno? Prenotazione obbligatoria per gustare la bagna caoda e la scelta di premiare gli operatori sanitari.
Nel weekend del 10 e 11 ottobre, a Frabosa Soprana andrà in scena “Castagne e coltelli”, appuntamento in cui sarà possibile godersi le castagne, ma non solo, come ha assicurato il sindaco Jole Caramello: «Ci sarà il mercatino con i prodotti tipici e sarà anche l’occasione per conoscere le tante attività promosse dal nostro paese e per assistere all’inaugurazione di una palestra da arrampicata».
Nello stesso fine settimana (10-11 ottobre), chi vorrà potrà assaggiare il cece di Nucetto partecipando alla festa che raggiunge la sua 16a edizione: previsto un laboratorio per bambini, prima del tradizionale mercatino con i prodotti tipici e del pranzo a base di ceci. «Ridurremo il numero dei presenti, ma siamo felici di poter vivere anche quest’anno questo evento», ha detto il sindaco Enzo Dho, che ha annunciato la consegna del “Cece d’Oro” a Carlin Petrini.
Sempre il 10 e 11 ottobre è in programma la quinta edizione di “Ormea dai frutti ritrovati”, manifestazione che il sindaco Giorgio Ferraris ha presentato così: «Un modo per recuperare e valorizzare prodotti locali che hanno un grande significato per la loro biodiversità». All’interno dell’evento, ci saranno anche diverse iniziative collaterali.
Procedendo verso l’ultimo weekend di ottobre, si arriva all’appuntamento con la “Fiera di San Martin”, che si svolgerà a Casteldelfino domenica 18 ottobre: «Un festa bella e per tutti», l’ha definita il sindaco Alberto Anello, che ha ricordato la cena con il bollito per gli allevatori, il mercato alimentare, il concentramento di animali, gli spettacoli equestri e la possibilità per i bambini di provare a cavalcare.
E Cuneo? In un anno in cui mancherà la Fiera del Marrone, si comincerà già a pensare all’edizione del prossimo anno della manifestazione, con “Aspettando il Marrone 2021”, iniziativa promossa dall’associazione “WeCuneo” e supportata dall’amministrazione comunale. Si svolgerà dal 16 al 25 ottobre con la presenza di punti per la vendita di caldarroste, il coinvolgimento dei bambini e dei ristoranti. «Un momento di gioia per ricordare a tutti che dopo la scelta dolorosa di quest’anno, la Fiera del Marrone ritornerà nel 2021», hanno commentato l’assessore Luca Serale e il presidente di “WeCuneo” Giorgio Chiesa.
Infine, per tutte le domeniche di ottobre, a Roburent sarà tempo di “Castagnate”: la prima a Cardini, la seconda a Roburent, la terza e la quarta a San Giacomo, con le famiglie del posto che offriranno gratuitamente le castagne ai turisti. «Una tradizione con cui si vuole ringraziare chi ha dato tanto al paese nel periodo invernale ed estivo», ha spiegato il sindaco Giulia Negri.