“Progetto di avviamento allo sport”: fiore all’occhiello per la Langa Calcio

Per le giovanissimi leve 2014 e 2015, un corso totalmente gratuito, curato e gestito da Sofia Cavallo

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Il “progetto di avviamento allo sport” è uno dei fiori all’occhiello per la Langa Calcio

Per le giovanissimi leve 2014 e 2015, un corso totalmente gratuito, curato e gestito da Sofia Cavallo. Non solo il progetto, ma anche uno sguardo sulla Prima squadra di Seconda Categoria e sul Settore Giovanile.

Telefonicamente, abbiamo chiacchierato con il presidente del sodalizio gialloblù Nicola Parusso: “Ci tengo e ci teniamo molto al progetto di avviamento allo sport, per i bambini nati nel 2014 e 2015. Eravamo partiti due anni fa in questa direzione, poi l’anno scorso l’avevamo accantonato per una serie di problematiche. Parliamo di un corso completamente gratuito, un qualcosa di raro nel mondo del calcio. Abbiamo fatto questa scelta per agevolare le famiglie e per agevolare, nel nostro territorio, il cosiddetto avviamento allo sport. Parliamo di un progetto di motricità e dinamicità che poi si lega al calcio e a tutte le specificità della disciplina. 

Nicola Parusso, presidente Langa Calcio

L’edizione 2020/2021 del progetto è a cura di Sofia Cavallo, una persona preparata e di alta professionalità. In questo momento, dovendo tenere conto dell’emergenza sanitaria, il progetto è operativo da 15 giorni, il lunedì e il mercoledì dalle 17,30 alle 19 al campo in frazione Gallo di Grinzane Cavour. Nel periodo invernale, probabilmente, ci sposteremo al palasport di La Morra. Al momento, abbiamo una trentina di ragazzi ma il numero è in crescita e abbiamo tante bimbe.

Per quanto riguarda la Prima squadra, l’obiettivo sarà la zona play-off di Seconda Categoria. Inutile nasconderlo, il processo di crescita è continuato in questi due anni e vogliamo proseguire, sotto le direttive di mister Massimiliano Gallo. La squadra ha lavorato molto ed è pronta a scendere in campo. Come Settore Giovanile, siamo riusciti a riconfermare una squadra per categoria. Partiamo dalla Scuola Calcio e arriviamo alla Juniores Provinciale.

Ho una mia opinione sul discorso calcio e calcio giocato, per noi dilettanti. Dovevamo ricominciare a gennaio 2021, per valutare e capire come sarà la situazione virus nell’autunno/inverno. Giocare a porte chiuse, soprattutto per le giovanili, non ha senso. Dispiace che i genitori non possano vedere i propri figli giocare. Noi ovviamente ci adeguiamo alle regole e facciamo rispettare tutti i protocolli necessari“.