Lo scorso week-end c’è stato il primo matrimonio civile nella stupenda cornice rifreddese del monastero di Santa Maria della stella. Un evento fortemente voluto dall’Ammministrazione comunale che con il regolamento sui matrimoni ha fornito alle coppie di sposi rifreddesi e non addirittura tre location per dirsi il fatidico si.
Oltre che nella “classica” Sala consigliare, infatti, gli sposi possono celebrare le loro nozze anche nella bella ex-cappella (ora Centro incontri) di san Rocco e nel monastero circestense del 1221 in cui, tra l’altro si tennero i notissimi processi alle streghe del 1495. Ritornando alla cerimonia va detto che ad unire gli sposi Miretti Marco e Perassi Cristina è stato il vice-sindaco rifreddese Elia Giordanino coadiuvato dall’assessore Carla Ponsi e dalla consigliera Valentina Cesano.
Una funzione partita con la sposa che arriva nel monastero con la marcia nuziale accompagnata dal papà tra gli sguardi ammirati degli amici e dei parenti e poi proseguita, come previsto dalla Legge, con la lettura dei diritti e doveri dei coniugi ed ovviamente chiusa con la dichiarazione di matrimonio. Chiusa la fase legale spazio alle firme, alle foto ed ad un momento di convivialità tra i convenuti. Una buona “prima” che ha mostrato come il monastero rifreddese abbia tutte le carte in regola per entrare anche a far parte del ristretto novero delle location esclusive per la celebrazione dei matrimoni civili.
c.s.