Senzatetto si accampa davanti alla stazione di Mondovì: “Non importa che tu sia italiano o straniero. Se sei povero la Lega ti odia”

La nota di Rifondazione Comunista, sezione monregalese, in risposta alla presa di posizione del Carroccio locale. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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Continua a far discutere il caso di un uomo, 45enne italiano, senza fissa dimora che da alcuni giorni ha montato una tenda accampandosi davanti alla Stazione di Mondovì. Una situazione che la sezione della Lega di Mondovì ha definito “inaccettabile”.

Risponde al Carroccio, la Rifondazione Comunista locale, tramite una nota che riceviamo e pubblichiamo.

“Apprendiamo, purtroppo senza molto stupore, che la sezione della Lega di Mondovì trova indecorosa la presenza della tenda di un senza fissa dimora nei pressi della stazione ferroviaria. Perché è risaputo, la povertà non è un bel biglietto da visita, se sei povero e in difficoltà ti devi vergognare…

Qualcuno potrebbe “giustificare” la presa di posizione della Lega pensando che l’uomo in questione sia “un rifugiato, un immigrato clandestino, uno straniero!”. Invece no, è un quarantacinquenne italiano, evidentemente in una condizione di difficoltà.

Ma la Lega, presente in Consiglio comunale, in Regione, in Parlamento, anziché utilizzare le sue risorse e conoscenze e potere per tentare di risolvere umanamente la situazione preferisce esporre il malcapitato al pubblico dileggio, incolpandolo di rendere meno appetibile dal punto di vista turistico la graziosa città di Mondovì.

Ringraziamo però la Lega per questo comunicato stampa, perché ha rivelato una volta per tutte la sua vera natura “fascio-chic”: non importa che tu sia straniero o italiano, se sei povero la Lega ti odia.

Rifondazione Comunista Mondovì”