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Coronavirus, ad Alba 17 casi: 13 sono di rientro da viaggi

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Ad Alba i residenti attualmente positivi al Coronavirus sono 17, di cui 13 rientrati da viaggi, 3 per contatti con persone rientrate e un caso su cui si sta procedendo a indagini per chiarire la causa del contagio.

I decessi di persone affette da Covid-19 sono 12. I guariti sono 86.

I soggetti positivi sono tutti asintomatici, tranne uno che è ricoverato in condizioni non gravi. “Molte sono le segnalazioni di rientro in Italia comunicate all’AslCn2, a dimostrazione che gli albesi rispettano le regole imposte dalle norme vigenti” sottolineano dal Comune di Alba.

Si ricorda che i viaggiatori provenienti da Romania e Bulgaria sono tenuti all’isolamento fiduciario per 14 giorni presso la propria abitazione.

Devono, invece, sottoporsi a tampone coloro che fanno ingresso in Italia dopo aver soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta e Spagna nei 14 giorni antecedenti.

A tutti i soggetti provenienti dai paesi di cui sopra è, inoltre, fatto obbligo di comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio; quello dell’ASL CN2 è contattabile telefonando allo 0173/316619 o scrivendo una mail a: dipp.alba@aslcn2.it. Si invitano ospiti e datori di lavori a informare su tale obbligo di comunicazione.

Si rammenta che è obbligatorio dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.

Inoltre, è ancora obbligatorio per tutti i cittadini sull’intero territorio regionale l’utilizzo di protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, in tutte le aree pertinenziali al chiuso e all’aperto dei centri commerciali e delle grandi superfici di vendita (parcheggi, giardini, aree gioco, piazzali antistanti ingressi) e in tutti i luoghi e le occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Sono esonerati i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo delle mascherine.

Si ribadisce l’importanza delle misure di prevenzione igienico sanitaria:

1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

3. evitare abbracci e strette di mano;

4. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;

5. praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;

7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.

c.s.