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“Recondite Armonie”: i prossimi appuntamenti ad Acceglio e a Limone Piemonte

Il prossimo concerto è previsto per sabato 8 agosto alle ore 21,15 ad Acceglio, presso la  Chiesa Parrocchiale.

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Multiformi sfaccettature, visione aliena da barriere di qualsiasi specie, costituisce un feed-back del calendario 2020 di “Recondite Armonie”. Un atteggiamento caleidoscopico da non confondersi con una disordinata accoglienza di qualsivoglia suggestione, bensì piuttosto rispondente a precisi fili conduttori, attenti a favorire nell’ascoltatore tragitti di approfondimento critico-estetico, spettacoli diversificati e variegati che contemplano una pluralità di forme espressive, spaziando dalla musica colta (classica), alla musica popolare, alla musica jazz (Jazz and wine), sia autoctona sia straniera, dalla letteratura alla musica liturgica. La rassegna 2020 “RECONDITE ARMONIE – Oltre i Confini” è questo.

Il prossimo concerto è previsto per sabato 8 agosto alle ore 21,15 ad Acceglio, presso la  Chiesa Parrocchiale. Ad esibirsi, il Trio Andrea Palladio, con Michele Antonello all’oboe, Steno Boesso al fagotto ed Enrico Zanovello all’organo Carlo Vittino del 1839.

Il Trio Andrea Palladio è composto da musicisti conosciuti in tutto il mondo e vanta un’attività concertistica costante in Europa, negli Stati Uniti e in America Latina.

Nelle note di copertina al lavoro, firmate dal noto cantante, organista, direttore e musicologo Paolo Da Col, si legge: «Oboe, fagotto e strumento “da tasto”, con le loro specificità di strumenti melodici ad ancia doppia “soprano” e “basso” e di strumento armonico, rappresentarono un assieme diffuso nel repertorio musicale del Settecento. Nel corso del secolo successivo, allorché la destinazione della musica da camera divenne più specifica, spesso univoca, e la scrittura si fece più aderente alle caratteristiche tecnico-espressive degli strumenti, tale formazione apparve quasi singolare; benché, come questo programma dimostra, sia esistita soprattutto oltralpe un’originale e attraente produzione cameristica che ne valorizza le particolari risorse timbriche. L’Ottocento fu anche il secolo di un linguaggio musicale sempre più indirizzato al virtuosismo: l’agilità delle figurazioni e le grandi risorse tecniche richieste all’interprete divennero elementi ricorrenti in una scrittura musicale che mirava ad esaltare la dimensione solistica e quasi acrobatica del virtuoso, come chiaramente emerge nelle pagine qui presentate».

Sabato 9 agosto, invece, a Limone P.te, presso la Chiesa di S. Pietro in Vincoli si esibisce Fabio Pietro di Tullio all’organo Vegezzi Bossi 2001.

Fabio Pietro di Tullio, nato a Cuneo nel 1990, inizia il suo percorso di studi organistici con il M° Luca Benedicti per poi conseguire nel 2014 e nel 2015 i diplomi accademici di primo e secondo livello in organo e composizione organistica (entrambi con votazione 110 e lode) nelle classi dei maestri Nosetti, Teglia e Gallizio presso il conservatorio “Ghedini” di Cuneo.

Dal 2017 studia improvvisazione organistica con il M°Sophie-Véronique Chauchefer-Choplin a Parigi.

Ha seguito corsi di perfezionamento esecutivo e di improvvisazione organistica in Italia ed in Francia tenuti dai maestri Olivier Latry, Olivier Vernet, Michel Colin, Massimo Nosetti, Fausto Caporali, Andrea Macinanti, Otto Maria Kramer, Stefan Kagl, Maxine Thevenot, Ben Van Oosten, Roberto Antonello, Fausto Caporali, Domenico Severin e per quanto riguarda la direzione di coro con Elena Camoletto e con il direttore di coro e d’orchestra russo Mikhail Golikov. E’ docente dal 2015 di organo e composizione organistica presso l’Istituto Musicale “Vivaldi” di Busca e direttore artistico della rassegna organistica che si tiene a Limone Piemonte ogni anno invitando grandi nomi del mondo organistico italiano.

E’ stato direttore dall’anno 2013 al 2016 del coro “Monserrato” di Borgo San Dalmazzo (CN). Dal 2014 è direttore del coro parrocchiale “San Pietro” che anima le celebrazioni solenni della comunità parrocchiale di Limone Piemonte. Dal 2015 dirige invece “I Ciantur ‘d Vudier” di Valdieri.

Nel 2014 viene nominato organista titolare dell’organo Brondino Vegezzi-Bossi di Limone Piemonte. E’ autore del libro “Al cospetto dell’organo Baldi” edito da Nerosubianco edizioni. Affianca a tutto ciò la carriera concertistica per organo solista proponendo brani di repertorio e improvvisazioni organistiche.

I concerti saranno preceduti da una breve lettura meditativa e hanno la partnership dell’attuale ditta organaria Vegezzi Bossi – Brondino, con i quali si propone la valorizzazione delle squisitezze foniche degli strumenti, storici e moderni sul nostro territorio, realizzati dalla dinastia Vittino-Vegezzi-Bossi di Centallo (CN), in 450 anni di esperienza liutaria.

Un ringraziamento a

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione generale spettacolo dal vivo

Regione Piemonte

Collegium Artium

Fondazione CRTorino – Fondazione CRSavigliano – Fondazione CRCuneo

Città di Saluzzo e Savigliano

Consulta Culturale Savigliano

INFO E PRENOTAZIONI PER SPETTACOLI MUSICALI 393 6899470 – 335 5299411

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