Operazione “Fiori dell’est 2019”: fermato dalla Polizia di Stato anche l’ultimo spacciatore

Il soggetto era ben inserito nel gruppo criminale, con il quale concorreva sia nelle cessioni di cocaina ai consumatori sia nei rifornimenti a favore degli altri pusher, passando inosservato grazie al visto d’ingresso per turismo ed al suo atteggiamento prudente.

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A conclusione dell’articolata attività di indagine svolta dalla Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti,  finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nella tarda serata del 25 luglio u.s., i poliziotti della Sezione Antidroga, a seguito di un’intensa e continua attività info-investigativa,  in collaborazione con l’Ufficio di frontiera presso lo scalo marittimo di Brindisi, hanno rintracciato un uomo di 23 anni, accusato di far parte del sodalizio criminale astigiano, soprannominato “il Cieco”, proveniente dal porto albanese di Valona a bordo di una motonave, permettendone la sottoposizione alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. disposta dall’A.G. procedente.

Il soggetto era ben inserito nel gruppo criminale, con il quale concorreva sia nelle cessioni di cocaina ai consumatori sia nei rifornimenti a favore degli altri pusher, passando inosservato grazie al visto d’ingresso per turismo ed al suo atteggiamento prudente.

Il ruolo dell’albanese permetteva al gruppo criminale, con basi operative nel quartiere Praia, Corso Alfieri e Corso Torino, di effettuare numerose cessioni di cocaina nelle vie cittadine e in provincia per decine di migliaia di Euro.

cs