Alba, operativo il nuovo centro collaudi e revisione autoveicoli: un’opera realizzata grazie alla sinergia collettiva (VIDEO)

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Inaugurato questa mattina, 11 Luglio presso frazione Mussotto d’Alba, il nuovo “centro collaudi e revisione autoveicoli” della Motorizzazione Civile.

Costruito e aperto al pubblico per la prima volta nel 1984, nel corso degli anni la struttura ha subito diversi ed ingenti restauri, tra cui quest’ultimo, il più importante, svolto con i contributi del Comune, il Ministero dei Trasporti e Fondazione CRC.

Un vero e prorprio fiore all’occhiello e punto di riferimento per Langhe e Roero – commenta il Primo Cittadino, Carlo Boun lavoro sinergico che ha portato ad un grande risultato, confermando così l’importanza dell’impegno collettivo“.

Fondamentale il ruolo di Confartigianato Imprese Cuneo che, sotto la guida del Delegato albese Claudio Piazza, ha contribuito fornendo un tocco di qualità e precisione nel coordinamento società incaricate.

Il progetto di restauro ha iniziato a vedere la sua luce già durante la passata Amministrazione, quando, Giorgio Callegari, Ingegnere e Direttore Generale  del territorio Nord-Ovest (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), incontrò l’ex Sindaco albese Marello e, entrambi, concordarono sulla necesità di rinnovare la sede già esistente. Il lavoro, in seguito alle nuove elezioni amministrative del 2019, venne subito riconfermato e portato avanti dal nuovo corpo Amministrativo da poco eletto.

L’impegno da parte delle Istituzioni di Roma si porta avanti con la partecipazione del Sottosegretario delle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Traversi, sino alla presenza del Senatore Marco Perosino che, da sempre, sostiene il lavoro artigiano.

Un ruolo attivo ed importante per le categorie – spiega Daniela Balestra, Vice Presidente Confartigianato Imprese Cuneo – in questo caso quella degli autoriparatori, che in questi anni ha visto un’impennata di innovazione tecnologica rinnovando i suoi strumenti di lavoro, continuando ad appartenere al suo valore artigiano“.

 

Nel video, l’intervista al Dottor Claudio Piazza