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Il lockdown, i momenti più difficili, la ripartenza e i programmi futuri, a Priocca. Ne abbiamo parlato, al telefono, con il senatore e sindaco Marco Perosino.
Il sindaco di Priocca, come ha vissuto la fase più dura dell’emergenza Covid-19?
“All’inizio è stato tutto confuso e difficile, era un problema nuovo e non sapevi come approcciarti. Man mano abbiamo preso coscienza del pericolo e abbiamo capito la gravità della cosa. In paese abbiamo avuto delle quarantene e delle positività. Molta la preoccupazione per la casa di riposo, il virus era entrato, ma si è lavorato al meglio per risolvere la situazione e per salvaguardare la salute delle persone. Si sono fermate le scuole, tutte le attività, è stato un momento difficile. La gente si è adattata con grande responsabilità e ha capito“.
Come siete ripartiti?
“Il momento è serio, per molte attività c’è stata e c’è grande incertezza. Però, la nostra realtà è ripartita con grande generosità e grande voglia di fare. Quel che poteva riaprire, ha riaperto. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. La struttura economica di Priocca è solida!“.
Cosa bolle in pentola per i mesi estivi e per l’inizio dell’autunno?
“Faremo qualche concerto pubblico, ovviamente tutto in sicurezza. Spero che le normative si allentino ulteriormente e che non ci sia la seconda ondata, soprattutto. Però, occorre grande attenzione. Ripartiremo con le scuole, il tempo vola e stiamo lavorando in questa direzione. Stanno proseguendo i lavori pubblici, la vita sociale sta riprendendo pian piano. Devo e voglio essere fiducioso, il capitano deve essere il traino per il gruppo. Il sindaco deve stimolare e rassicurare i propri cittadini. Gradualmente si tornerà alla normalità, servono pazienza ed educazione. Ho scoperto tante belle persone in questi ultimi tempi“.
