Cuneo: giovane del Burkina Faso sorpreso a dormire nello stabile di Villa Sarah

Sulla questione dell'occupazione di fabbricati abbandonati, il questore dice: "Mettere cumuli di coperte in certi posti è un invito al bivacco, e di questi tempi è pericoloso"

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Per ben tre volte nel giro di una settimana ha rimosso i lucchetti per entrare nel fabbricato di Villa Sarah, a Cuneo, finendo per beccarsi una denuncia. Un 27enne originario del Burkina Faso, regolare in Italia, usava quello stabile per trascorrere le notti, ed era riuscito anche ad avere la corrente collegandosi ad un palo della luce. Dopo la segnalazione dei proprietari del fabbricato, la Polizia è intervenuta denunciando il giovane.

Non è questo l’unico caso cuneese di occupazione di stabili abbandonati, per questo il questore Emanuele Ricifari rivolge un appello ai singoli e alle organizzazioni impegnate nell’assistenza dei più deboli: “Li invitiamo a non mettere cumuli di coperte concentrate in un determinato posto, perché rappresenta un invito a sistemarsi e dormire lì. Si tratta di azioni lodevoli e che è giusto fare in tempi normali, ma in questa fase inducono alla creazione di assembramenti pericolosi per la diffusione del virus. Cerchiamo di aiutare queste persone con buonsenso”.