A quasi un anno dall’acquisto delle quote societarie, il programma di ristrutturazione aziendale della nuo­va proprietà va a­vanti rispettando un ruolino di marcia prestabilito. I nuovi so­ci annunciano il completamento del­la nuova sede di Alba, fortemente vo­luta per migliorare i va­lori ai quali si ispirano: qualità, innovazione nel ri­spetto della materia prima e coesione.

«La qualità del lavoro nasce dalla fusione tra passione, professionalità e conoscenza», sottolinea Gianni Si­de­rot, amministratore unico dell’azienda, che prosegue: «Il nostro lavoro si basa sul rispetto dei prodotti, dei nostri clienti e dei rapporti di lavoro. Rispettare i prodotti significa mantenere la qualità intrinseca del vino e la sua naturale espressività attraverso l’uso ragionato della tecnologia. Rispet­tare i clienti si­gni­fica offrire professionalità capace di guadagnare fi­ducia e attenzione. Ri­­­­spettare i rapporti di lavoro significa far prevalere l’interesse collettivo. Siamo al fianco dei nostri interlocutori in Italia e all’estero, conserviamo un approccio artigianale, “su misura” a vantaggio del cliente».

«I numeri sono gratificanti: oltre 3.500 clienti in Italia e nel mondo», spiegano dall’azienda, «più di 6.000 macchine in funzione con ben 13 bre­vetti originali; 27 mi­lioni di ettolitri di vino di qualità lavorati ogni anno dalle nostre macchine. Dal 1966 siamo un partner affidabile in so­lu­zioni di alta tecnologia per i professionisti della vinificazione, del trattamento e della lavorazione del vino. Innovazione significa perseguire traguardi ambiziosi proiettati verso il futuro, introducendo strumenti sempre più performanti, mettendoci in discussione, acquisendo competenze e sperimentando nuo­ve tecnologie. Abbiamo un grosso valore aggiunto: la nostra storia».

La Enomeccanica Bosio ha anticipato le tecnologie che hanno se­gnato le tappe evolutive in questo settore…
«Il suo fondatore Mauro Bosio ha sempre operato nel rispetto della qualità e dell’innovazione; noi, i suoi collaboratori più stretti, dal 2019 nuova proprietà dell’azienda, teniamo fede a un saldo principio: non costruire macchine “da vino”, ma “per il vino”, a servizio della sua unicità.

L’esperienza e la nostra sto­ria ci hanno visti protagonisti in cantina, con ottimi risultati: siamo stati i primi a progettare irroratori a dosaggio uniforme per il cappello di vinaccia; pri­mi a co­struire rotomaceratori delicati per vini di pregio; primi a introdurre i processi di o­smosi per le lavorazioni su mosto e primi ad applicare all’enologia la te­cnologia dei filtri tangenziali in ceramica.

Tutto ciò non sa­rebbe pos­sibile sen­za un grande affiatamento, nel ri­spetto di una nuo­va or­ga­nizzazione nata nel segno di u­na pas­sione condivisa, che dovrà se­guire i ritmi e le esigenze di chi ci dà fiducia. Lavoriamo in un settore fatto di tem­pi lunghi e silenziose attese. Spe­ri­mentiamo le nostre innovazioni per mesi prima di metterle in commercio. Nella nostra nuova se­de al­bese, in corso Barolo 23/A (tel. 0173-290922;

[email protected]; www.enomeccanicabosio.it), sia­mo disponibili a farvi te­stare le no­stre macchine, a presentare le ul­time novità e a mettere a disposizione la no­­­stra esperienza e professionalità».

La nuova sede albese ha implementato un nuovo settore…
«Sì. Al fianco della produzione di macchine abbiamo ampliato la già vasta gamma di prodotti enologici e di servizi che forniscono all’enologo validi strumenti per raggiungere obiettivi di eccellenza».