Croce Rossa: il bilancio sull’attività del Gruppo di Morozzo nei mesi di emergenza

In totale sono stati svolti circa 300 servizi ordinari, percorrendo circa 12.500  km; 13 di pronto spesa e 7 di assistenza mercati, con circa 5.800 ore di copertura fra volontari e volontari addetti al servizio civile.

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C’è un’area, compresa nell’oltre Pesio, che dal 2 marzo scorso e durante  tutto il periodo di emergenza coronavirus, è stata “servita” dal Gruppo di Morozzo della Croce Rossa Italiana, (facente parte del Comitato CRI di Mondovì) che ha operato soprattutto fra Morozzo, Castelletto Stura, Margarita, Montanera e Rocca de’ Baldi e che per diverse emergenze sanitarie, anche per i servizi per la popolazione e le fasce più deboli, come “pronto spesa” e “assistenza mercato”.
In totale sono stati svolti circa 300 servizi ordinari, percorrendo circa 12.500  km; 13 di pronto spesa e 7 di assistenza mercati, con circa 5.800 ore di copertura fra volontari e volontari addetti al servizio civile. Utilizzati anche 32 kit covid completi.

Le chiamate per il servizio spesa, venivano ricevute dalle 9 alle 13 nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì, mentre le consegne avvenivano – per venire incontro alle esigenze dei richiedenti – anche in giornata, pur se da calendario erano previste al venerdì.
Spiega Mauro Magliano, responsabile del Gruppo CRI di Morozzo: «Grazie ai volontari che in questo periodo hanno dato la propria disponibilità per lo svolgimento dei tanti servizi a favore della popolazione. Ma anche un grazie particolare ai titolari di diverse attività imprenditoriali del nostro territorio, che ci hanno donato materiali e attrezzature utili per lo svolgimento dei servizi. In particolare ringraziamo RMF di Magliano per averci donato le visiere, in parte messe a disposizione del Comitato monregalese, e la Fondazione Opera Pia Peyrone per la donazione di un ozonizzatore utile per la sanificazione dei mezzi e locali della sede».
cs