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“Dialoghi Eula Extra” è stato inaugurato dalla Chiesa di Santa Caterina in collegamento live streaming con l’ex ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, convocato dalla V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati per discutere gli emendamenti al DL Rilancio.
Pier Carlo Padoan, si è collegato in diretta con il “Festival della buona Politica”, accolto dal vicesindaco di Villanova Mondovì, Michele Pianetta eha fatto il punto con il Prof. Luca Regis su ciò che sta accadendo nel nostro paese, analizzando i possibili scenari per il futuro.
Quanto tempo ci vorrà prima che l’Italia esca da questa crisi?
«Tutti i paesi, non solo l’Italia, stanno fronteggiando e si preparano a un forte periodo di recessione, mai vissuto prima; serve coesione e leadership. Alcuni interventi importanti sono già stati attuati, ma ne serviranno di ulteriori» – ha spiegato Padoan – «L’Italia è uno dei paesi con il debito più elevato e va abbassato: un debito troppo alto rende fragili, troppo vulnerabili quando si presentano degli shock negativi. Molti paesi europei, come la Germania, sono intervenuti con sostegni più incisivi del nostro».
Come si finanzia la ripartenza?
«Bisogna innanzitutto saper mantenere un buon rapporto con il mercato, lo spread nell’ultimo periodo si era ridotto significativamente e questo è un buon segnale, che indica fiducia nel nostro paese dal parte dei mercati e poi bisogna migliorare nella gestione del debito».
Da cosa possiamo ripartire?
«Continuando la lotta all’evasione fiscale, grandi passi avanti sono stati fatti grazie alla fatturazione elettronica, poi bisogna concentrarsi sulla giustizia civile in termine di numeri» – ha commentato l’ex Ministro dell’Economia e delle Finanze – «La qualità va di pari passo con la produttività ma ci va un investimento a monte sui giovani e sull’istruzione».
Un commento sul piano “Colao”…
«Analizza molti temi, l’ho apprezzato in alcune parti, in altre meno; due punti sono fondamentali, ma lo sapevamo già: l’istruzione e il turismo. Questi due settori sono eccellenze che tutti ci invidiano, dobbiamo imparare ad investire e valorizzare quello che abbiamo per ripartire e rilanciare il paese. Il turismo produce un’importantissima percentuale del PIL, oggi con la crisi ci rendiamo davvero conto del valore delle bellezze del paese».
RIGUARDA LA DIRETTA
