Danilo Bianco e la Giovanile Centallo ancora insieme: “Mi sono sentito al centro del progetto”

0
914
Danilo Bianco
In foto, Danilo Bianco

Danilo Bianco e la Giovanile Centallo, un binomio destinato a scrivere un’altra pagina di storia insieme. Lo scorso fine settimana è arrivata l’ufficialità da parte del club rossoblu, che ha scelto di ripartire ancora una volta dal tecnico della promozione in Eccellenza, da anni ormai al timone di un club in grande crescita.

E lui, che, dopo aver chiuso nella top-5 agli Idea Awards 2019 per il premio di miglior allenatore, aveva lasciato serpeggiare la voglia di riflettere sul proprio futuro, ora ha solo grande entusiasmo.

“Sono felice di essere rimasto. Ho scelto di restare innanzitutto perché la società mi ha fatto sentire davvero al centro del progetto, confermando la volontà di avermi ancora a guida della prima squadra. L’altra ragione è legata alle motivazioni: nonostante le difficoltà sportive incontrate nell’ultima stagione, a cui si sono poi legate quelle extra-campo dovute al coronavirus, tutta la dirigenza mi ha dimostrato di voler restare in Eccellenza, lavorando per divenire una stabile realtà in questa categoria” – ha spiegato il tecnico ex Cuneo.

Insomma, progetto e centralità: “Ora stiamo già lavorando per quel che sarà, pur sapendo che ora si vive ancora una fase di incertezza. Di certo, il budget andrà ridimensionato e l’età media della rosa abbassata, ma c’è la voglia di fare bene. Dopo un’annata difficile, abbiamo capito che tutti, dalla dirigenza ai giocatori, passando per staff tecnico e mister, dovranno dare di più e fare più che mai squadra”.

Danilo che ha scelto ancora Centallo nonostante nelle ultime ore siano ritornate prepotenti le voci che vorrebbero tre retrocessioni dall’Eccellenza, coinvolgendo anche la Giovanile: “Il comitato regionale piemontese si era già espresso un mese fa in favore del blocco dei piazzamenti, il congelamento delle retrocessioni e l’eventuale ripescaggio per le prime nel caso in cui ci fossero stati degli spazi d’azione. Noi ci auguriamo che questa sarà la linea seguita quando la LND nazionale darà via libera all’autonomia decisionale di ogni regione. Sarebbe folle il contrario”.

Per poi ripartire a mille: “La mia opinione? Difficile dirlo, perchè come quella di tutti cambia ogni giorno in base ai dati. Noi al momento, vedendo anche il leggero calo, ci auguriamo di poter tornare ad allenarci almeno dopo ferragosto, così da essere pronti per una ripresa ufficiale dei tornei a metà settembre”.