Mario Campanella (PdF Cuneo): “Sulla famiglia il Ministro Bonetti ammette il suo fallimento, sia conseguente”

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Tutto il Popolo della Famiglia della provincia di Cuneo ribadisce la chiara presa di posizione del partito nei confronti del ministro della Famiglia“: queste le parole di Mario Campanella dopo le dichiarazioni di Elena Bonetti alle agenzie di stampa.

Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, commenta le parole del ministro della Famiglia Elena Bonetti di Italia Viva: “Il ministro renziano conquista i titoli dei giornali anche oggi con le sue interviste dicendo esplicitamente che il governo per la famiglia non ha fatto abbastanza. Solo in Italia esponenti dell’esecutivo attaccano l’esecutivo di cui fanno parte rispetto alle politiche del proprio comparto di competenza, restando nell’esecutivo.

Si tratta di un comportamento da irresponsabili o da incompetenti, politicamente comunque grave. Se la Bonetti, giustamente, ritiene insufficienti le politiche del governo Conte sulla famiglia, deve presentare al governo le sue dimissioni da ministro della Famiglia. Quando si ammette un fallimento politico, se ne traggono le conseguenze. Questo esercizio tipicamente renziano di fare l’opposizione restando incollati alle poltrone sta diventando stucchevole e peraltro Italia Viva, così, perde ogni credibilità.

La cosa ci interessa poco, ma vorremmo che sulle politiche familiari ci fosse un ministro che almeno sia capace di incidere in qualche modo, non una che ammette di non saper contare nulla. Il Popolo della Famiglia chiede al Parlamento di raccogliere le proposte di implementazione immediata del reddito di maternità per le neomamme e di indennizzo per tutte le mamme italiane con figli minori (sul modello della richiesta delle mamme tedesche) di ottomila euro per il sovraccarico del lavoro di cura dovuto all’emergenza Covid”.