Sommariva Perno, assaggio di Sagra della Fragola: un mercato tipico “in sicurezza”

0
988

Prospettive tenui, riguardo gli eventi e le manifestazioni post-Covid? Non a Sommariva Perno, non qui: se non nella sua dimensione canonica, pur in questo difficile 2020 le atmosfere della Sagra regionale della fragola resteranno immutate.

Del resto, 66 anni di storia non si cancellano in un solo colpo di spugna: per proseguire, e reinventare, una storia iniziata il 30 maggio del 1964. Fu quello il giorno in cui il mondo vide per la prima volta questa sorta di piccola-grande fiera, capace di attraversare anni di profondi mutamenti, ma sempre all’insegna di questo rosso frutto che è il vero simbolo del paese roerino.

A causa dell’emergenza sanitaria -spiegano la Pro Loco e il Comune- l’edizione numero 66 della Sagra non potrà avvenire come di consueto. Nonostante ciò, si è pensato ad un momento di convivialità, sempre in linea con le feste del passato: una giornata di mercato, in cui ogni produttore sommarivese venderà le proprie fragole a chiunque vorrà partecipare.

Accadrà domenica 31 maggio, per tutto il giorno. Lo annunciano Michela Coraglia e Stefano Rosso, rispettivamente leader Pro Loco e vice sindaco: «Questo “mercato delle fragole” sarà, d’altronde, nella stessa piazza in cui, a partire dal 1959, si è sempre tenuta la Sagra, con l’immancabile mercato dei produttori: piazza Europa, dalle ore 10 alle 19, saranno presenti i produttori, ognuno con la propria bancarella, e, naturalmente, il “Posto delle fragole”. Saremo lieti di intrattenere, consigliare e guidare gli ospiti che avranno piacere di trascorrere una domenica alternativa nel paese della Bela Rosin». Non mancherà anche un momento ufficiale alle 11, con l’inaugurazione alla presenza del sindaco Walter Cornero.

Una precisazione doverosa: «Saranno adottate tutte le precauzioni e le misure che, in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo, richiede: ingressi contingentati, distanza di sicurezza, obbligo della mascherina e divieto di assembramenti. L’obiettivo è quello di dare un segnale positivo: è grande la voglia di ripartire. Il modo migliore per farlo è quello di promuovere, come sempre, il territorio sommarivese e il prodotto che ci contraddistingue: la “frola”».

Paolo Destefanis