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Uniti per la riapertura a sostegno del territorio

Concrete misure per imprese e famiglie messe in atto da Comune di Alba, Banca d’Alba e Associazione commercianti albesi

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Lunedì 18 maggio è il giorno in cui i negozi hanno potuto ricominciare la propria attività e lavorare con l’obiettivo di raggiungere una nuova normalità. È una data importante e molto attesa perché fondamentale per la ripartenza di uno dei principali motori dell’economica locale. Oggi più che mai gli esercenti hanno bisogno di sostegno e questo non può mancare dai principali interlocutori del territorio.

Nel mese scorso, Comune di Alba, Banca d’Alba e Asso­ciazione commercianti albesi hanno sottoscritto un “Accordo di sostegno al territorio” che prevede interventi a supporto delle famiglie e imprese del territorio per contrastare gli effetti dell’emergenza coronavirus.
Oggi, con l’apertura dei negozi, queste tre realtà uniscono nuovamente le forze per essere vicini ai negozianti che da oggi potranno nuovamente “tirare su le serrande”.

Per celebrare questo momento, il sindaco di Alba, Carlo Bo, il presidente di Banca d’Alba, Ti­no Cornaglia e il presidente del­l’Aca, Giuliano Viglione, hanno consegnato una graziosa piantina fiorita ai presidenti dei comitati cittadini degli esercenti (Micaela Delsanto per “Alba sotto le torri-commercianti centro storico”, Ales­san­dro Boffa per “Albauno-corso Piave” e Libero Siragusa per “Albapiù-corso Langhe”).

Questa iniziativa simbolica ha un suo fondamento molto concreto dal punto di vista economico: l’accordo prevede infatti che Banca d’Alba rimborsi integralmente a tutti gli esercenti associati all’Associazione commercianti albesi, il canone trimestrale del conto corrente fino a giugno compreso. Inoltre Banca d’Alba propone agli oltre 15mila dipendenti delle imprese associate Aca una polizza assicurativa Covid-19 a condizioni vantaggiose.
Queste misure si sommano a quelle già garantite agli associati Aca nell’accordo di sostegno al territorio: dalla sospensione del pagamento del mutuo all’anticipo della cassa integrazione, dalla nuova liquidità alla moratoria dei finanziamenti e la proroga delle scadenze dei crediti.
Nei prossimi giorni, inoltre, tutte le attività associate Aca riceveranno una lettera contenente la comunicazione di tali misure, unitamente a una bustina di semi di fiori, per replicare e diffondere il significato di rinascita e speranza.

Il presidente Aca, Giuliano Viglione, ha rimarcato: «Fi­nalmente un passo importante verso il ritorno alla normalità, con l’apertura di gran parte delle attività, un segnale positivo nei confronti della clientela. Ringraziamo Banca d’Alba che fin dall’inizio dell’emergenza ha mai fatto mancare il proprio appoggio alle iniziative messe in atto a sostegno delle imprese. Queste sinergie proficue, insieme alle nuove consapevolezze maturate e all’apprezzato ruolo rivestito dai negozi di vicinato nel periodo di difficoltà, ci consentono di guardare ad una positiva ripartenza».

Soddisfazione anche nelle parole del sindaco di Alba, Carlo Bo: «I negozi della nostra città hanno bisogno e tanta voglia di rinascere, proprio come questi fiori, simbolo per eccellenza del ritorno della bella stagione e di nuove energie. Sono sicuro che la tenacia degli albesi porterà anche la rifioritura economica in città; non sarà un processo facile né rapido, ma chiedo alle attività commerciali di guardare al futuro con fiducia, certi che l’amministrazione sarà al loro fianco».

Tino Cornaglia, presidente di Ban­ca d’Alba ha sottolineato: «Oggi è un giorno importante e il dono simbolico che si è scelto di fare agli esercenti vuole rappresentare un nuovo inizio, mettendo in campo la tenacia, la fiducia e la perseveranza tipica della nostra gente, lavorando per il raggiungimento di un risultato che non si vedrà subito, ma tutti insieme annaffieremo la nostra terra perché rinascano piante rigogliose. Noi staremo al fianco di tutti i commercianti e di tutta l’economia locale e faremo la nostra parte come sempre. Noi ci siamo».