Matrimoni “finti” per far ottenere permessi di soggiorno: denunciata donna di Dronero

Ha sposato tre marocchini, lasciandoli poi prima dei 3 anni necessari per garantire la cittadinanza: attualmente risulta però irreperibile

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Questura Cuneo
La Questura di Cuneo

Una donna di 43 anni di Dronero è stata denunciata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falsità relativa ai matrimoni fittizi. Nel giro di 7 anni, ha contratto tre matrimoni con uomini marocchini che avevano bisogno di essere regolarizzati. La donna, di origini marocchine ma italiana da 16 anni, ha però ingannato anche loro, che sono stati abbandonati dalla 43enne prima dei tre anni che rappresentano il tempo minimo per garantire la cittadinanza.

A scoprire lo stratagemma l’Ufficio Immigrazione della Questura di Cuneo, che si è trovato tra le mani la pratica di rinnovo del permesso di soggiorno del terzo marito, un marocchino che solo pochi giorni prima era risultato senza fissa dimora in seguito ad un controllo in un casolare di Madonna dell’Olmo. Le successive verifiche hanno consentito di appurare che l’uomo era sposato con una italiana, ma non conviveva con lei: altra anomalia che ha dato il via alle indagini. Gli agenti stanno cercando di capire se la donna si sia fatta pagare dai marocchini con cui ha contratto i matrimoni. La 43enne, per anni residente a Dronero, risulta al momento irreperibile.