Alba: video, musica e letture per bambini e ragazzi

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Sotto le torri albesi nasce il progetto digitale “Alba cultura web”: una raccolta di video proposti dai servizi culturali del Comune di Alba, attualmente chiusi al pubblico a causa dell’emergenza coronavirus, per continuare a mantenere vivo il contatto con i cittadini, i bambini e i ragazzi che abitualmente vivono e frequentano questi luoghi. Le attività online saranno caricate sul canale YouTube “Alba cultura eventi”. La prima a partire è stata la biblioteca civica “Giovanni Ferrero” che ogni martedì, propone, nell’ambito del progetto “Nati per leggere”, le videoletture “Una storia tira l’altra” rivolte a bambini da 0 a 6 anni. Il giovedì è invece il giorno dedicato ai bambini dai 7 agli 11 anni con le videoletture “Classici e magia”, racconti tratti dalla letteratura internazionale o che rileggono in chiave divertente le materie scolastiche, uniti a giochi di prestigio. Il venerdì spazio alla musica, con “L’arte dell’ascolto”, brevi “incursioni” nel mondo musicale curate dal maestro Paolo Paglia e incentrate sull’ascolto e sull’analisi di brani classici e contemporanei. Il museo civico “Federico Eusebio” offrirà tutti i mercoledì “Il museo dei piccoli”, video ludici e ricreativi, e “Vivere il museo” per presentare alcuni tra i reperti più importanti conservati presso le sue sale. Ulteriori informazioni sono disponibili nell’area dedicata al progetto sul sito www.comune.alba.cn.it e sulla pagina Facebook @Alba Cultura Eventi, che continuerà a fare da volano alle proposte e agli eventi delle associazioni albesi. L’indirizzo a cui inviare i materiali da pubblicare è il seguente: [email protected]. In attesa di poter vivere tutti questi eventi dal vivo, l’Assessorato alla cultura del Comune di Alba e il centro studi “Beppe Fenoglio” propongono per fine maggio una speciale edi­zione della “Notte bianca delle librerie” che, grazie alla disponibilità dei librai albesi, si trasformerà in una maratona online con letture, interviste ad autori, interventi degli stessi librai, tutti legati al filo conduttore della “rinascita”.