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Apro formazione guarda con attenzione anche alle prossime fasi dell’emergenza. Se per quanto riguarda l’esame di maturità sembra ormai certo che la prova verrà svolta attraverso un colloquio in “streaming”, restano incertezze circa la ripresa delle lezioni.
Ecco il punto di vista di Gionni Marengo: «Il tema centrale sarà garantire il distanziamento sociale. Potremmo proporre lezioni differenziate, proseguendo con la didattica a distanza per i corsi che non richiedono la presenza fisica e organizzando sessioni “scaglionate” in classe per gli altri corsi». La scuola di formazione professionale rimane particolarmente attiva sul fronte dei bandi di finanziamento.
«Sono essenziali per noi e grazie alla disponibilità del personale amministrativo, che ha continuato a lavorare anche in queste settimane, abbiamo potuto candidare i nostri progetti a diversi bandi, compresi quelli della Fondazione Crc». In questo modo, si eviterà ad Apro di andare in affanno finanziario. «Alcune entrate, specie quelle legate a corsi che non è stato possibile svolgere, caleranno ma la situazione economica di Apro è buona. A questo proposito, ringrazio l’Ufficio di Presidenza e l’Assessorato alla formazione della Regione per l’attenzione mostrata in queste settimane e il Comune di Alba, socio di maggioranza di Apro, che ha donato alcuni pc agli studenti e rilasciato dichiarazioni di affidabilità sull’ente per consentirne la partecipazione a bandi. Apro è fortemente impegnata in prima linea per continuare a essere motore di sviluppo del territorio».
