Il 1° Maggio, a Baraccone di Castagnito, diventerà una “festa digitale”

Un’idea di memoria, dopo il forzato annullamento della fiera. Ci sarà anche un concorso per le scuole

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Sarà un primo maggio a suo modo memorabile, quello che si vivrà a Castagnito: e sì che, dopo quasi un quarto di secolo (23 anni, per la precisione), il paese del Castel Verde e la sua località di Baraccone, insieme ai tanti visitatori attesi qua in questo giorno, dovrà fare a meno della sua ormai classica, proverbiale rassegna dei fiori e dei piccoli animali.

L’emergenza sanitaria, con tutti i doverosi e legittimi diktat del caso, si porterà via anche questo evento: diventato “grande” nel corso del tempo grazie ad un’eccellente offerta attrattiva, frutto del lavoro di simbiosi tra il comitato spontaneo (che creò l’iniziativa all’indomani della Grande Alluvione del ’94, quasi come moto di vitalità e senso di appartenenza per un’area duramente colpita da quella catastrofe) e il Comune.

Si dovrà dunque rinunciare al vero e proprio esplodere di colori e di gente nato come promessa di estate: ma non si mollerà la presa, radunando le forze e facendo anche opera di memoria e coinvolgimento per una giornata che qui, un po’ tutti, sentono come propria.
Dice il leader del Comitato, Paolo Mina: «Nell’attesa che tutto torni alla normalità, cercheremo comunque di vivere e rivivere questa bella giornata che da tanto tempo riunisce la nostra comunità».

Come? Proponendo una storia digitale del 1° maggio di Baraccone di Castagnito: invitando tutti a proporre fotografie, video, comunicati, testimonianze di questo giorno, accumulate negli anni, e che sino ad ora venivano custodite magari al fondo di una memoria del pc, del telefono, dei cassetti di casa. «Per farci emozionare, ricordando attimi del passato, e per ripercorrere il cammino di questa manifestazione: sarà una festa virtuale», condivisa dalla stessa amministrazione comunale, con il sindaco Carlo Porro e il suo vice Giulio Cortese che loro volta hanno deciso di promuovere direttamente tale operazione.

Tutti potranno far parte di questa azione corale, inviando il proprio materiale all’indirizzo [email protected] o telefonando ai referenti al numero 371/33.22.663.
Sull’argomento, c’è anche l’intervento di Luca Allerino, consigliere comunale delegato all’associazionismo, che ha colto il momento per tracciare un bilancio sulla vivacità mai sopita di Castagnito.

«Anche nell’epoca del Covid-19. In questo momento di grande difficoltà, in cui è richiesto il nostro massimo impegno per tutelare e proteggere la nostra salute, c’è chi continua a lavorare al nostro fianco per sostenere il cuore di ognuno di noi, con iniziative che ci ricordano che il paese è vivo ed unito. Nelle scorse settimane la Pro Loco di Castagnito ci ha proposto la “suonata delle conchiglie”: e la Fidas si è impegnata ad organizzare la donazione del sangue in completa sicurezza. Il primo maggio si avvicina ed in collaborazione con il Comitato, si è deciso di viverlo in modo diverso. Aiutiamoci, e sosteniamo dunque questa bella iniziativa!».

In parallelo, continuerà il tratto d’unione con le scuole locali: sorto un lustro fa come opera di coesione sulla tutela degli animali (con il progetto “Piccole impronte nel nostro cuore”, avallato altresì dal servizio veterinario dell’Asl Cn2, a garanzia del buon trattamento delle bestiole esposte nel corso della rassegna) e destinato a proseguire anche in questo strano 2020. Il Comitato di Baraccone e il Comune hanno così indetto un concorso di disegno d’intesa con le insegnanti della scuola primaria del paese roerino. Si chiamerà “Il potere dei sogni” come tema di una gara tra schizzi e colori per dare forma ai pensieri che renderanno migliore la collettività e il mondo circostante.

Una competizione di idee e sensazioni, dunque: supportata anche dalla Fondazione Crc, all’insegna del “prendersi cura l’uno dell’altro”: le opere andranno inviate proprio entro il prossimo 1° maggio scrivendo a [email protected] (sorta di anteprima del portale telematico “Vivere Castagnito” che sarà promosso, a breve, da Giunta e associazioni), indicando nome, cognome e classe di appartenenza. Tutti riceveranno un premio: insieme a quello, implicito, di un futuro che tutti auspicano roseo.

Paolo Destefanis