Aldo Cazzullo mette insieme la diva Hedy Lamarr e la ricercatrice albese Patrizia Deabate sulla rivista “Io donna”

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Alla ricercatrice albese Patrizia Deabate è stato dedicato l’articolo di Aldo Cazzullo su Io Donna, il settimanale del Corriere della Sera uscito in edicola sabato quattro aprile. Vittoriosa alla prima edizione del Premio Acqui Inedito che di recente ha arricchito l’Acqui Storia, la Deabate ha ricevuto sulla popolare rivista il plauso per Il misterioso caso di Benjamin Button da Torino a Hollywood, saggio che sarà presto in libreria.

Inoltre la “giovane outsider italiana” autodidatta è stata accostata a Hedy Lamarr (1914-2000), la bellezza di Hollywood che ebbe una genialità sui generis: infatti a lei si deve il brevetto, nel 1942, del sistema di trasmissione radio che è alla base della moderna tecnologia della telefonia mobile.

Quello premiato ad Acqui Terme è un studio storico, letterario e cinematografico sulla derivazione del racconto americano Il curioso caso di Benjamin Button (1922) di Francis Scott Fitzgerald dalla Storia di Pipino nato vecchio e morto bambino (1911) del poeta crepuscolare torinese Giulio Gianelli, amico di Guido Gozzano e, come lui, spento dalla tisi a poco più di trent’anni.

Nella rubrica “Quello che gli uomini non dicono” Aldo Cazzullo ha scritto: “Oggi siamo consapevoli che l’intelligenza intuitiva femminile è in grado di oltrepassare schemi e confini come le onde radio, captando i fili invisibili che uniscono cose, persone, fatti”.