Vezza d’Alba, il Sindaco Bonino sull’emergenza Coronavirus: “La quarantena dev’essere intesa come un aiuto”

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Carla Bonino, sindaco di Vezza d'Alba

Si sono svolti questo pomeriggio (23 Marzo) i funerali della cittadina di Vezza d’Alba deceduta pochi giorni fa. La donna, ricoverata lo scorso Martedì, era risultata positiva al tampone per il Coronavirus.

Al momento, presso il Comune vezzese, i parenti della donna (3 persone) sono stati sottoposti ad una quarantena vigilata dagli organi di competenza.

Nella giornata di ieri, un uomo, residente presso il paese, è stato trasportato presso l’ospedale di Alba. Ad oggi il suo stato di salute è discreto. Tuttavia, i medici hanno preferito trattenerlo per precauzione.

Un ulteriore tampone è stato effettuato su una donna che accusava colpi di tosse. Per adesso, l’Asl CN2 non ha ancora fornito l’esito.

“Bisogna restare a casa! – ha ribadito il Sindaco Carla Bonino – purtroppo, nonostante i servizi a domicilio adottati dal nostro comune, c’è ancora troppa gente in giro. Ci manca la vita di prima, ma dobbiamo capire che la situazione è cambiata. Ci viene semplicemente chiesto di rimanere all’interno delle nostre case, dove abbiamo tutto il necessario per star bene. Il problema del contagio è molto serio, si sottovaluta il fatto di non presentare i sintomi, quando magari il virus c’è. La quarantena è dura da accettare ma non dev’essere intesa come un divieto ma, un aiuto, il cui scopo è evitare il contagio tra le persone. I nostri uffici continuano a portare avanti il loro lavoro, garantendo cosi i servizi ai cittadini. In futuro, ci sarà sicuramente utile ascoltare le testimonianze di chi è passato attraverso quel tunnel: dai medici ed infermieri alle persone che hanno affrontato questa battaglia in prima persona.”