Stop ai campionati dilettantistici, Chiavassa (LND Cuneo): “Priorità totale alla salute”

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Con i Campionati Europei rinviati al 2021 e la volontà di tutte le federazioni nazionali calcistiche di completare la stagione sportiva 2019/2020 (sempre al netto di una possibile chiusura dell’allerta coronavirus almeno entro fine aprile), resta d’attualità il dibattito sul futuro prossimo del calcio dilettantistico piemontese.

Come già emerso nei giorni scorsi, sembrano essere nate due diverse linee di pensiero: chi vorrebbe proseguire e chi ritiene invece che sia tutto da annullare.

Per Giuseppe “Pino” Chiavassa, Delegato Provinciale cuneese della Lega Nazionale Dilettanti del Piemonte-Valle d’Aosta, al momento è presto per fare valutazioni: “Si pensi solo ed esclusivamente alla salute di tutti, poi si vedrà. Occorrerà prima debellare questo avversario scomodo ed invisibile e poi si potrà pensare al campo”.

Se e solo se tutto dovesse rientrare, questo è il pensiero di Chiavassa: “Se ci si rendesse conto che si è davvero stretti con i tempi, tenendo anche in considerazione il fatto che entro giugno bisogna aver finito, non mi scandalizzerei ad un congelamento dei campionati. Con quale conseguenza su retrocessioni e promozioni? Non voglio fare supposizioni, perchè sarebbe insensato oggi. La salute è prioritaria. Ad allarme rientrato si faranno tutte le valutazioni, tenendo in pista tutte le ipotesi possibili”.