Centallo, il Sindaco Chiavassa annuncia tolleranza zero sulle strade: “Restiamo in casa, usiamo il buonsenso!”

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Pino Chiavassa

E’ Centallo uno dei paesi più colpiti su tutto il territorio cuneese, con i suoi 6 casi conteggiati alla serata di ieri, martedì 17 marzo.

Sei casi, molti dei quali rappresentati da operatori sanitari, che hanno fatto alzare l’asticella dell’attenzione da parte dell’amministrazione comunale, che da ieri sera ha lanciato la “tolleranza zero” sulle strade cittadine.

A riassumere l’inasprimento della linea seguita è il sindaco Giuseppe Chiavassa, sin dall’inizio dell’allerta coronavirus (ormai più di 15 giorni fa) molto sensibile al tema della prevenzione: “Abbiamo scelto di alzare i toni intanto perchè Centallo è colpita e quindi occorre prestare attenzione, ma soprattutto perchè ci siamo resi conto che nel nostro paese troppa gente, con la scusa di portare il cane a fare due passi, esce anche quattro-cinque volte al giorno”.

Insomma, un richiamo a tutta la comunità: “Ci sono quelli che fanno una corsa e intasano Via Mellea e Via Crosia Cerrione e poi ci sono quelli che escono per il cane. La nostra volontà non è quella di fare terrorismo psicologico ma solo di richiamare l’attenzione: passeremo da ognuno invitandoli a rientrare in casa al più presto”.

Da questa mattina, intanto, due pattuglie dei Carabinieri stanno circolando su tutte le strade cittadine, per monitorare la situazione: “Il mio invito è rivolto in primis a chi era abituato alla corsetta giornaliera – continua Chiavassa – Capisco le loro necessità, ma davvero si tratta di un sacrificio di dieci giorni. Se escono loro, possono essere di cattivo esempio per chi li vede dal balcone ed ha voglia di uscire. In secondo luogo, mi rivolgo a tutta la popolazione: mentre i decreti sono fatti di fretta e talvolta sono sindacabili, il decreto del buonsenso esiste da sempre, e sarà sempre il migliore”.

Infine, il “punto” sui sei casi centallesi: “Sento quotidianamente le sei persone contagiate. Fortunatamente stanno abbastanza bene. Solo una è ospedalizzata, mentre gli altri cinque stanno meglio. A loro va il mio augurio di pronta guarigione”.