Coronavirus, il Comune di Ceresole d’Alba ricorda le raccomandazioni e sottolinea: “Non risultano casi positivi”

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Il Comune di Ceresole d’Alba ha sposato l’hashtag #Restiamoacasa e ricorda ai propri concittadini tutte le raccomandazioni per prevenire la diffusione del coronavirus covid19. Nell’occasione l’Amministrazione ha sottolineato come, al momento, non risultano casi positivi al virus nel territorio comunale.

Carissimi concittadini di Ceresole, abbiamo pensato di aggiungere ai messaggi semplici e sintetici che abbiamo pubblicato sul sito del Comune di Ceresole d’Alba nei giorni scorsi, una nota di richiamo sul problema del COVIT 19. – così la nota del Comune –La grande differenza tra un’influenza epidemica ed il coronavirus è che il coronavirus è estremamente più infettivo e si trasmette con enorme facilità. Se si sta a casa il più possibile la gente si infetta di meno e quindi si può garantire un servizio sanitario efficiente, se invece tutti escono di casa, il rischio che ci si infetti tutti insieme cresce e diventa difficile la gestione dei casi critici.

Le istituzioni hanno adottato una serie di misure che limitano pesantemente la nostra “socialità” ma che vanno assolutamente rispettate . Non ci sono leggi che ci permetteranno di superare questo momento senza la fondamentale collaborazione di tutti .

Si raccomanda a tutta la popolazione residente e che lavora a Ceresole d’Alba di attenersi scrupolosamente a tutte le norme igieniche, di comportamento e di sicurezza che vengono divulgate dai mezzi di informazione.
Cerchiamo di avere un po’ pazienza tutti e di fare ognuno la nostra parte per superare insieme questo momento non facile.

Cogliamo l’occasione per confermare che allo stato attuale NON RISULTANO CASI DI POSITIVITA’ AL CORONAVIRUS NEL NOSTRO COMUNE DI CERESOLE D’ALBA.

Un ultimo appunto: la popolazione deve sapere che le informazioni ufficiali vengono diramate SOLTANTO DALLE ISTITUZIONI. Evitiamo di divulgare notizie non certe.

Chi diffonde notizie non corrispondenti alla realtà, tra l’altro, è penalmente perseguibile per procurato allarme. #RESTIAMOACASA