I genitori di Chiara Corbella alla Veglia per la Vita di Saluzzo

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Una Veglia per la Vita che parli ai giovani, ma che al contempo sia in grado di offrire spunti di riflessione preziosi anche per gli adulti: con questo intento il Centro di Aiuto alla Vita di Saluzzo ha deciso, in vista della 42ª Giornata per la Vita che si celebra in tutta Italia domenica 2 febbraio, di proporre una Veglia nuova, e al contempo in continuità con quella che negli ultimi anni ha coinvolto l’intera Diocesi.

L’appuntamento è per venerdì 31 gennaio alle 21 presso il cinema teatro Magda Olivero di Saluzzo sul cui palco sono attesi Maria Anselma e Roberto Corbella, i genitori di Chiara Corbella Petrillo, una giovane mamma morta nel 2012 per aver rimandato le cure di un tumore scegliendo così di salvare il bimbo che portava in grembo, per la quale il cardinale vicario di Roma ha aperto la causa di beatificazione.

Una scelta di coraggio, di cuore e di fede, la scelta di una mamma, di una ragazza. La scelta di “aprire le porte alla vita”, proprio come esorta a fare la CEI attraverso il messaggio promosso in occasione della Giornata per la Vita.

La serata, patrocinata dal Comune, è organizzata in collaborazione con la Diocesi, l’Oratorio Don Bosco, l’Ufficio Famiglia, il Centro di Aiuto alla Vita di Savigliano e l’istituto Soleri Bertoni di Saluzzo che parteciperà attraverso la presenza del coro e del corpo di ballo. L’ingresso alla serata è libero.

c.s.