Arriva la quarta edizione di Rodello Arte: una nuova call per artisti nelle Langhe

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La Fondazione Museo Diocesano di Alba, l’Associazione Colline e Culture ed il Comune di Rodello propongono la quarta edizione della call “Rodello Arte” che ha come obiettivo la produzione di opere d’arte contemporanea dedicate al tema del sacro e del viaggio.

L’iniziativa, nata nel 2017, ha sinora raccolto intorno a sé trenta artisti provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa e afferenti a discipline artistiche differenti, sviluppando nel corso del primo biennio il rapporto tra il sacro e la terra, e nel corso del secondo quello del sacro e del viaggio. Il progetto è promosso grazie al contributo della Fondazione Santi Lorenzo e Teobaldo e dal Comune di Rodello.

PREMESSA
Sulle colline di Langa, a Rodello, il Can. Mario Battaglino, parroco del paese, promosse nel 1964 un seminario sperimentale cui aderirono giovani artisti in cerca di spazi adatti a far pittura, quali Piero Ruggeri, Giorgio Ramella, Bruno Sandri, Beppe Morino sotto la guida di Enrico Paulucci, chiedendo loro di impegnarsi sul tema dell’arte religiosa con tecniche e stile contemporanei.

L’invito era di raccogliere gli stimoli offerti dal Concilio Vaticano II: Paolo VI, infatti, sollecitava gli artisti ad allacciare una rinnovata alleanza con la comunità cristiana, in cui esprimere con creatività e libertà il proprio genio artistico. Le opere dei giovani artisti piemontesi si imposero suscitando dibattiti e valutazioni accese, perché legate al superamento di forme consolidate di arte religiosa per lo più ferme a deteriori e ripetitive raffigurazioni devozionali.

Il gruppo di opere allora prodotte è rimasto in dotazione e custodia nella Chiesa dell’Immacolata e formarono il primo nucleo del museo di arte religiosa di Rodello. In quell’ambito si colloca l’incontro, nel 1969 a Torino, tra l’artista Dedalo Montali (Cagliari 10 luglio 1909-Rodello 13 febbraio 2001) e don Mario Battaglino impegnato a fondare, sempre a Rodello, “La Residenza”, una casa di cura, e a cercare un artista che ne illustrasse la cappella, secondo le nuove istanze conciliari. La sua opera rappresenta un’acuta rappresentazione della Chiesa del Vaticano II.

LA CALL
In risonanza col pensiero di papa Francesco secondo cui “i musei devono accogliere nuove forme d’arte. Devono spalancare le porte alle persone di tutto il mondo. Essere uno strumento di pace. Essere vivi”, la call è finalizzata alla ricerca di artisti per realizzare opere d’arte ispirate al tema del sacro e del viaggio. Il rapporto tra arte contemporanea e sacro è l’eredità storica dell’esperienza artistica di Rodello narrata in premessa, che la call vuole raccogliere e reinterpretare, collegandolo a un tema del viaggio, fisico, come quello dei pellegrini di ieri e di oggi attraverso i cammini europei, oppure di fuga e disperazione come quello dei migranti, o ancora viaggio di crescita, di scoperta e di libertà.

Nella consapevolezza che una delle grandi sfide della Chiesa “moderna” è essere figlia del proprio tempo, e che è necessario non solo tutelare l’arte del passato ma aprirsi al presente e al futuro, la call “Rodello Arte” vuole promuovere la maturazione della cultura artistica e stimolare la produzione di arte sacra, recuperando il fecondo spirito intellettuale e creativo che un tempo caratterizzava Rodello, dando ampio spazio alla multidisciplinarietà, al dialogo tra gli artisti e ai modi in cui intendono esprimere il Sacro tramite il mezzo artistico.

Il percorso si articola in due fasi: Nella prima fase gli artisti selezionati saranno coinvolti in un workshop residenziale di due giornate (Rodello, 22-23 febbraio) che attraverso narrazioni, esperienze e laboratori permetterà di mettere a fuoco i temi ispiratori della call. Potrà essere anche un momento di incontro e di confronto, ragionando su tematiche sociali, culturali, artistiche che potranno essere di ispirazione per le successive produzioni artistiche.

Il workshop intende essere un momento centrale del progetto, un’occasione di approfondimento e di lavoro in gruppo tra artisti grazie anche al coinvolgimento di formatori e professionisti con competenze multidisciplinari. La partecipazione al workshop è obbligatoria. Nella seconda fase i candidati saranno invitati a produrre un’opera d’arte legata ispirata ai temi del sacro e del viaggio.

Le opere saranno esposte da maggio a settembre 2020 presso il Museo di Arte Sacra di Rodello. Le stesse potranno successivamente essere coinvolte in altri eventi espositivi presso sedi museali del territorio. Sarà a discrezione dell’artista la scelta di donare l’opera o di concederla in comodato d’uso alla Fondazione Museo Diocesano. Sarà prodotto il catalogo della 4° edizione “Rodello Arte” a cura della Fondazione Museo Diocesano di Alba.
La candidatura è riservata solo ad artisti che non abbiamo preso parte alle precedenti edizioni del progetto.

CANDIDATURA E REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla 4° edizione della call “Rodello Arte” è necessario inviare la documentazione cartacea o digitale composta da:
– scheda anagrafica e modulo di accettazione del trattamento dei dati personali (allegato A)
– curriculum vitae aggiornato che evidenzi il percorso di studi e professionale
– portfolio con una selezione massima di 5 lavori
I portfolio non verranno restituiti e entreranno a far parte dell’archivio della Fondazione Museo Diocesano di Alba. Sono ammesse le seguenti forme di produzione artistica: grafica/illustrazione, pittura, scultura, fotografia.

Verranno ammessi al percorso un numero massimo di 15 candidati, selezionati dal Comitato Scientifico su scala nazionale in base al curriculum e al portfolio inviati.
La candidatura e la relativa documentazione, dovrà essere inviata entro e non oltre domenica 9 febbraio 2020, via posta elettronica o posta ordinaria ai seguenti indirizzi:
1. [email protected]
Le spedizioni telematiche devono avvenire in un unico invio di file, in formato pdf.
2. Fondazione Museo Diocesano di Alba /Curia Vescovile Piazza Mons. Grassi, 9 12051 Alba.
Per i documenti inviati tramite posta ordinaria farà fede la data di spedizione.

Gli artisti selezionati riceveranno comunicazione via e-mail entro venerdì 14 febbraio 2020,
unitamente alle informazioni relative all’organizzazione delle due giornate di workshop e alle modalità di spedizione delle opere. La partecipazione al progetto e ai due giorni di workshop, compresi il vitto e l’alloggio, sono gratuiti, mentre le spese di viaggio, la produzione e le spese di spedizione dell’opera d’arte sono a carico dell’autore.
L’invio delle opere dovrà avvenire entro martedì 14 aprile 2020. L’inaugurazione dell’esposizione si terrà sabato 9 maggio in concomitanza con un più ampio evento organizzato dal Comune di Rodello, dedicato al tema del vino.

c.s.