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Questione razzismo in Busca-Pro Dronero, i grigi rispondono: “Il razzismo non è questione di fede calcistica!”

I grigi faranno una donazione simbolica al CIES, Centro di Informazione e Educazione allo Sviluppo

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Il Presidente del Busca 1920 Gabriele Rosso ha voluto esprimere il proprio pensiero in merito alla “questione razzismo” e alle parole del presidente della Pro Dronero Corrado Beccacini dopo l‘accaduto di ieri mattina in Busca-Pro Dronero Under 14 (insulti razzisti rivolti a un giocatore dei grigi da parte di ragazzini droneresi), riassumendo la linea della società di via Monte Ollero.

Di seguito le sue parole:

“Il razzismo è un fenomeno da combattere con la massima fermezza. Lo è ancora di più se parliamo di ragazzini che corrono dietro un pallone su un campo da calcio, perché si presume che lo sport serva a crescere umanamente, prima ancora che tecnicamente. Il Busca 1920 non tollera alcun episodio di razzismo, sia che provenga dai propri giocatori, sia che venga indirizzato a essi. Nello specifico quanto successo ai nostri Under 14 contro i pari età della Pro Dronero è disdicevole, e come Presidente voglio esprimere tutto il mio affetto e la vicinanza ai ragazzi coinvolti e alle loro famiglie.

Riguardo alle dichiarazioni rese a La Stampa di Cuneo dal Presidente della Pro Dronero, trovo fuori luogo il tentativo di sminuire la cosa, prima facendo fantasiosamente riferimento all‘ipotesi di reciproci insulti da parte dei giocatori di entrambe le squadre, poi sostenendo di non aver trovato riscontro alle accuse di razzismo, e infine ricordando che nella sua società sportiva sono numerosi i tesserati di colore e stranieri e che spesso sono stati a loro volta vittime di ingiurie e discriminazioni. Mi addolora sapere che i ragazzi della Pro Dronero sono spesso vittime di epiteti razzisti. Gli episodi di razzismo sono da condannare tutti, a prescindere dal colore della maglia di chi insulta e di chi viene insultato. Ma proprio per questo motivo mi sarei aspettato una ferma condanna anche in questo caso, non un elenco di se e di ma.

Alla luce di ció, chiedo al Presidente Corrado Beccacini di fare un passo concreto, mettendo a “riposo” il responsabile o i responsabili dell‘accaduto, e accompagnandoci in un gesto simbolico. Il Busca 1920 farà una donazione di 500 euro al CIES (Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo), una ONLUS che si occupa anche di contrasto ai fenomeni di razzismo e di mediazione interculturale: ci aspettiamo che la Pro Dronero faccia altrettanto. Se non altro questo brutto episodio sarà servito a qualcosa”.