Roccaforte Mondovì: l’anima di piazza Mons. Eula vista attraverso le statue di Sergio Unia (FOTO E VIDEO)

La fontana con le tre statue dell'artista è stata svelata questa mattina alla presenza dell'artista e delle autorità

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“Lui è un artista: parla prima con le sue opere che con le parole”, questa una delle tante frasi che si potevano sentire questa mattina in piazza Mons. Eula, a Roccaforte Mondovì, quando, verso le 11,30, sono state svelate le tre statue realizzate dall’artista Segio Unia.

Un uomo umile e di grande talento, lontano dalle luci della ribalta, nonostante le sue opere siano esposte in moltissimi luoghi del Piemonte e della Liguria, basti pensare al “Girotondo dei bambini”, diventato simbolo della città di Mondovì.

Oggi, sabato 11 gennaio, alla presenza del Sindaco Paolo Bongiovanni, dei rappresentanti dei comuni limitrofi, del Presidente di Fondazione CRC, Giandomenico Genta e di Giovanni Quaglia, Presidente di Fondazione CRT, che hanno sostenuto i lavori per la realizzazione di queste opere, Roccaforte ha potuto finalmente scoprire i volti dei tre personaggi che animeranno la fontana di piazza Mons. Eula, cuore pulsante del paese, «dove sia grandi che piccini amano ritrovarsi», come ha ricordato il primo cittadino.

Unia, originario di Roccaforte, ha realizzato tre figure: una mamma che osserva i due bambini giocare nell’acqua; l’artista si è certamente ispirato all’anima di questo luogo per creare i volti dei tre personaggi, che sono perfettamente in linea con la sua produzione, che comprende un vasto catalogo di opere che celebrano la figura della donna e i bambini.

Ora, questa piazza molto amata, oltre ad avere un’anima avrà anche uno sguardo bene attento e amorevole verso tutti quelli che si troveranno a passare di qua, grazie a queste tre statue installate permanentemente.

Nella speranza che quest’opera diventi presto un motivo di richiamo anche a livello turistico possiamo dire con certezza che ha già conquistato tutti i roccafortesi, che questa mattina, hanno elogiato la capacità dell’artista di saper rendere alla perfezione i volti dei bambini, che “ricordano quelli che giocano ogni pomeriggio in questa piazza”.