Rotary Club Cuneo: sarà un 2020 ricco di iniziative

Attenzione particolare all'arte e ai giovani nell'anno rotariano. Tra i progetti di punta gli spettacoli teatrali con cui si proverà a strappare un sorriso agli anziani nelle case di riposo

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Arte, cultura, iniziative per i giovani e un’attenzione particolare agli anziani nei progetti che il Rotary Club Cuneo 1925 porterà avanti nel 2020. Si tratta di iniziative già partite quest’anno, che prevedono un investimento complessivo di 72.500 euro, presentate nel corso di un incontro conviviale svolto al ristorante Nuovo Zuavo di Cuneo.

Il progetto di punta, che riassume perfettamente gli obiettivi del Rotary Club Cuneo 1925, è “I giovani strappano un sorriso agli anziani…con l’arte”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore “Bianchi-Viginio” di Cuneo, l’associazione sportiva dilettantistica “Fuma che ‘nduma” e l’Orchestra Sinfonica Amatoriale Italiana. Parteciperanno i 4 club rotariani del Gruppo Monviso (Cuneo, Cuneo Alpi del Mare, Mondovì e Saluzzo). Con questa iniziativa, i giovani portano allegria nelle case di riposo del cuneese, saluzzese e monregalese, mettendo in scena alcuni spettacoli musicali e di giocoleria . Ricco il calendario, che parte nei prossimi giorni per proseguire fino in primavera. “E’ uno dei progetti a cui teniamo maggiormente – ha spiegato il presidente del Rotary Club Cuneo 1925 Umberto Fino -. Porteremo 25 spettacoli teatrali nelle varie case di riposo della nostra provincia, per dare un po’ di felicità e gioia agli anziani. E’ un’iniziativa molto importante in un anno rotariano che punta molto sull’arte e sui giovani”.

Si è invece già concluso, con un ottimo successo, il Festival dei Giovani Musicisti Europei (realizzato insieme a Cuneo Alpi del Mare, Mondovì e Saluzzo) che tra ottobre e novembre ha portato a Mondovì i migliori giovani talenti del panorama internazionale musicale. Sempre per quanto riguarda l’attenzione alle nuove generazioni, da sottolineare il concorso poetico nazionale “Gianni Romano” che coinvolge studenti italiani e francesi, la borsa di studio per il cuneese Kevin Giorgis (in Svizzera), scambi culturali, il progetto “Virgilio” di supporto alle giovani start up e la lotta al bullismo attraverso uno spettacolo per le scuole.

Prosegue poi il Museo Diffuso, nato nel 2012 per la promozione turistica del territorio: un portale (www.museodiffusocuneese.it) che mette a sistema chiese e monumenti del territorio con la realizzazione di videoguide. Arte protagonista anche nel progetto “Musei e Alzheimer”, in cui l’arte diventa strumento per migliorare la vita dei malati. E poi ancora: il contributo alla neonata Fondazione Ospedale S. Croce/Carle Cuneo e all’Illuminata, i rapporti sempre vivi con l’Università di Cuneo e Nizza, la manutenzione della rotonda “Rotary” e l’offerta alla parrocchia S. Ambrogio. “Al di là dei contributi economici – ha concluso Fino – , con i nostri interventi vogliamo far conoscere i problemi che esistono, per poi poterli affrontare: è questa l’essenza dello spirito rotariano”.