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La rassegna Alpi dell’Arte approda nelle confraternite di Villafalletto

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Luciano Regazzoni

Nuova tappa nelle terre di Octavia per la rassegna artistica Alpi dell’Arte, che dal 15 dicembre al 10 gennaio 2020 sarà di scena a Villafalletto; anche questa volta, come per la mostra di Manta della scorsa primavera, saranno protagonisti artisti valdostani. La Confraternita della Misericordia, detta La Nera, ospiterà le opere di Siro Viérin, mentre la Confraternita del Gonfalone, detta La Bianca, farà da cornice alle creazioni di Luciano Regazzoni. La rassegna è realizzata dall’associazione Octavia con il contributo della Fondazione CRC e del Comune di Villafalletto e il sostegno della diocesi di Fossano e del S.A.V.T.

Il programma della giornata inaugurale del 15 dicembre prevede alle ore 10 il taglio del nastro delle rassegne espositive nelle due sedi e a seguire alle ore 11 la santa messa nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo cantata dalla Chorale de Valgrisenche. Alle ore 15.30 presso il salone Pier Giorgio Frassati (via Valdo) si terranno la premiazione del concorso di presepi Terre di Mezzo e l’esibizione della Chorale de Valgrisenche, che tornerà nelle terre di Octavia dopo la performance di Manta dello scorso 7 aprile.

Gli autori dei tre presepi che verranno premiati riceveranno premi di valenza artistico-culturale e prodotti del territorio. Le rassegne di Alpi dell’Arte, a ingresso libero, saranno visitabili nei seguenti giorni e orari: giovedì 19 dicembre ore 15.30-18, da venerdì 20 a domenica 22 dicembre ore 10-12 e 15.30-18, lunedì 23 e martedì 24 dicembre ore 15.30-18, da giovedì 26 a domenica 29 dicembre ore 10-12 e 15.30-18, martedì 31 dicembre ore 10-12, mercoledì 1 gennaio 2020 ore 15.30-18, da giovedì 2 a lunedì 6 gennaio 2020 ore 10-12 e 15.30-18; da martedì 7 a venerdì 10 gennaio aperture su appuntamento contattando i numeri 333.8372448 e 350.5179564 per la Confraternita La Bianca e il numero 339.7982862 per la Confraternita La Nera.

Siro Viérin, scultore autodidatta, decide di dedicarsi a tempo pieno all’attività artistica dopo un breve corso di scultura presso la scuola di Agricoltura di Aosta e in seguito a tre anni di studio a fianco di Rolando Robino, che lo avvia all’arte del colore e della prospettiva. Viérin produce non solo opere a soggetto tradizionale e religioso ma anche sculture più moderne, di grande plasticità, che dimostrano la sua ricerca della novità e la sua evoluzione nella tecnica del lavoro.

Professionista da oltre 20 anni, dal 1976 partecipa alle principali rassegne di artigianato in Valle d’Aosta ottenendo premi e segnalazioni. Vive e lavora a Saint-Oyen, nella valle del Gran San Bernardo; le sue opere si possono ammirare anche nel museo a cielo aperto allestito lungo il percorso che porta al Rifugio Mont Fallère, di cui Viérin è proprietario.

Luciano Regazzoni, maestro artigiano di Fénis, è stato protagonista di numerose esposizioni, locali e nazionali, nell’ambito delle quali ha vinto premi e segnalazioni. Nel 2001 ha aperto, nei pressi del castello di Fénis, il laboratorio artigianale “Le petit atelier”, dove attualmente lavora. Abbandonata la scultura a tuttotondo degli esordi, attraverso la quale realizzava prevalentemente personaggi fantastici inseriti in un contesto tradizionale, affida oggi al bassorilievo la creazione di fiabe fantasiosamente ispirate al Medioevo castellano di Fénis e la raffigurazione di scene di vita rurale moderna.

«La sua preziosa opera di valorizzazione e recupero di elementi tradizionali – si legge in una nota – contribuisce a conservare e tramandare la storia valdostana e la cultura alpina».

c.s.