È cominciato com’era finito lo scorso anno, con la sala del circolo di Lettura strapiena e tanti applausi, il Festival dei Giovani Musicisti Europei. I migliori talenti piemontesi, Indro Borreani, Ylenia D’Introno e Alberto Federico Pipitone, hanno subito infiammato il pubblico monregalese.
E domenica, 3 novembre, si continua con il secondo concerto: al Circolo di Lettura di Mondovì Piazza, alle 10.30, ecco il trio d’archi D’Iroise. Nel pomeriggio, alle 17, la replica a Torino, a Palazzo Barolo, in occasione della presentazione della stagione concertistica “Regie Sinfonie”.
A fine concerto erano tutti in piedi ad applaudire Indro Borreani, Ylenia D’Introno e Alberto Federico Pipitone. In particolare, il violinista Indro Borreani, allievo di Uto Ughi, ha ammaliato il pubblico: «Un piccolo genio – sorride Lutz Lüdemann – ha suonato “pulito” e con la giusta emozione». La mattinata di esordio del Festival si è aperta con il saluto del vice-sindaco Luca Olivieri, che ha lodato l’iniziativa, e l’introduzione di Mattia Baranowicz, che ha curato il programma di questo primo concerto.
Domenica tocca al Trio d’Iroise
Il Festival comincia ad entrare nel vivo domenica, 3 novembre, con il trio d’archi franco-tedesco D’Iroise. L’ensemble si è formato nell’estate del 2017 al Chamber Music Festival Rencontres Musicales d’Iroise in Bretagna (da qui il nome) ed ha saputo subito farsi apprezzare: a marzo 2018 hanno ottenuto l’ambita borsa di studio nel concorso del Deutscher Musikrat.
Il trio è formato da Sophie Pantzier e François Lefèvre (membri della NDR Radio Philharmonic) e Caspar Wedell (primo violoncello dell’ensemble). Questo il programma che presenteranno a Mondovì: Schubert, Streichtrio D 471; Francaix, Trio pour violon alto et violoncelle; Beethoven, Sonate op 9/3. Per informazioni: www.linuscultura.com