Bra è ora una città cardio-protetta grazie al defibrillatore donato dal Lions e Leo Club (FOTO)

La cerimonia di inaugurazione del primo defibrillatore su suolo pubblico della città si è svolta nella tarda mattinata di sabato 14 settembre.

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«Una città cardio-protetta è un obiettivo che questa amministrazione, unitamente alla precedente, intende perseguire. E una donazione come quella che hanno fatto i Lions del Bra Host e i giovani del Leo Club Bra, va proprio in questa direzione». Così il primo cittadino Gianni Fogliato, ringraziando – con un discorso che veniva davvero dal cuore – i Lions e i giovani Leo braidesi, durante la cerimonia di inaugurazione del primo defibrillatore su suolo pubblico della città, che si è svolta nella tarda mattinata di sabato 14 settembre.

Prima di lui il “past-president” del Bra Host Riccardo Contato, affiancato dal “past” del Leo Club Andrea Molineris e dall’attuale presidente lions Massimo Dipietro, aveva spiegato la genesi di questo importante service: «L’idea di questa donazione era nata in casa Leo e noi Lions l’abbiamo subito sposata. Dopo aver accantonato la somma necessaria, si è deciso di collocare il defibrillatore di ultima generazione, in via Barbacana, proprio di fronte all’ingresso degli uffici comunali di stato civile, in una zona davvero molto frequentata della città». Ancora il sindaco Fogliato: «Questo è l’ennesimo service che i vostri sodalizi offrono alla collettività. E aver posizionato il difibrillatore di fronte agli uffici di stato civile, che rappresentano la prima linea degli uffici comunali e che – idealmente – ci connettono con i nostri 30 mila residenti, è davvero un gesto bello e significativo».

Dopo i discorsi si rito, la parte operativa del service: il sindaco, i presidenti Lions, i tanti soci intervenuti e i giovani del Leo si sono avvicinati alla teca, che è anche riscaldata, per mantenere il defibrillatore sempre attivo e, dopo averlo dotato della sua batteria a lunga durata, l’apparecchio è stato «collocato» al suo interno.

Un applauso ha salutato lo scoprimento di due targhe, collocate a fianco della teca: nella prima si ricorda alla cittadinanza che il presidio è dono del Lions Club Bra Host e del Leo Club Bra, mentre la seconda informa che non lo si deve rubare perché  – oltre ad essere videosorvegliato – è anche dotato di un numero di serie e di un gps che permette di rintracciarlo ovunque venga localizzato.

La classica foto di gruppo, con la presenza delle autorità cittadine (tra le quali anche l’ex-sindaco Bruna Sibille), del comandante della stazione dei carabinieri di Bra e di tanti cittadini, ha concluso un momento davvero significativo. Che consolida ulteriormente i legami tra il territorio e i club Lions braidesi.