Il senatore albese Perosino (FI) perplesso sul nuovo Governo: “Abbandonate il virtuale, tornate nella realtà”

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Marco Perosino, senatore e sindaco di Priocca

Il senatore Marco Perosino (FI) del collegio di Cuneo esprime forti perplessità sul governo nascente.

Non è corretto che il Presidente del Consiglio e alcuni Ministri non siano stati mai eletti dai cittadini, ma scelti e nominati: a chi rispondono, con chi parlano?

Sono soltanto frutto degli accordi con la casta di Bruxelles per garantire l’alta finanza e gli interessi di chi comanda veramente il mondo: flessibilità dei conti in cambio di immigrazione selvaggia.

Da qui l’indifferenza sul debito pubblico, cedendo sovranità non ci sono procedure di infrazione, al massimo si aumentano le tasse.

Per gli investimenti c’è tempo, il nuovo Ministro delle Infrastrutture, dopo aver risolto il post-terremoto quale commissario straordinario (sic!), dice “si/ni” ma il Movimento Cinque Stelle la invita a rettificare.

La TAV vedremo, l’Asti – Cuneo verrà fuori dal frullatore in cui inseriremo le proposte Del Rio e Toninelli.

I rifiuti non esistono, li portiamo in Germania, quindi gli inceneritori non servono.

La xylella ci costa una multa europea per non avere abbattuto gli ulivi, non importa, non è vero.

L’acqua sarà pubblica, 300 litri al giorno pro capite gratis, gli investimenti con la fiscalità generale.

Sull’autonomia differenziata abbiamo scherzato, non si fa, qualche dichiarazione generica e il Nord si aggiusti.

L’immigrazione riprenderà a pieno ritmo, le ONG sono l’espressione della legalità, concediamo lo “ius soli”  subito. Perchè odiate così tanto gli Italiani!

L’apoteosi si raggiunge sui temi eticamente sensibili. Ci avviamo ad una società che corrisponde alle previsioni dell’Apocalisse. Droga libera, suicidio assistito anticamera della eutanasia, utero in affitto, adozioni gay, diffusione del gender. Per favore, abbandonate il virtuale, tornate nella realtà!