Rifreddo: pronto il progetto per la nuova Piazza Garibaldi

L'intera area verrà rimodellata con particolare attenzione alla sicurezza e alla mobilità sostenibile

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In questi giorni è arrivato sui tavoli della Giunta comunale il progetto per la riqualificazione di Piazza Garibaldi. Si tratta di un progetto ambizioso che mira da un lato alla riqualificazione urbanistica dell’area e dall’altro a migliorane la sicurezza a la fruibilità sia per i veicoli che per le bici ed i pedoni.

Infatti lo stesso si inserisce nelle ipotesi di spesa che vengono concesse agli enti locali per la realizzazione di percorsi di mobilità sostenibile e si pone in continuità con l’intervento realizzato l’anno scorso sulla pista ciclabile che porta dal monastero cistercense di Santa Maria della Stella fino al confine con il comune di Revello.

“Da anni – spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – abbiamo in mente di intervenire sulla piazza. Un’area che presenta ormai un manto stradale particolarmente usurato ed alcune problematiche di viabilità. Adesso avendo reperito le risorse economiche possiamo rendere concreto il nostro desiderio e fare un ulteriore passo in avanti nella riqualificazione del nostro centro cittadino”.

Un’idea complessiva di riordino che ha visto recentemente trasformare tutta l’area intorno al municipio con l’utilizzo della pavimentazione in porfid block al posto dell’asfalto, che sta avanzando attraverso la realizzazione della “Cittadella degli anziani” dietro al monumento ai caduti e che, secondo i desiderata degli amministratori comunali, verrà a poco a poco estesa anche alla grande piazza della Vittoria.

A prova di quest’idea complessiva il progetto di piazza Garibaldi prevede oltre alla realizzazione delle nuove pavimentazioni e di una diversa articolazione del traffico pedonale e ciclistico anche la sistemazione della stradina di collegamento con piazza della Vittoria, la sistemazione dell’area che dalla panetteria va verso l’ala comunale e della zona adiacente a via Monbracco.

Un intervento importante che dovrebbe vedere la luce tra la fine di quest’anno e la primavera prossima e che potrebbe finalmente riportare al centro della vita sociale rifreddese uno degli angoli più ricchi di storia del paesino della Valle Po.

c.s.